pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche [...] del Parini: un sonetto d’un poeta p. del primo Ottocento (Ungaretti). ...
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vaporoso
vaporóso agg. [dal lat. tardo vaporosus «pieno di vapori»]. – 1. non com. Di vapore, pieno di vapore o di vapori: esalazioni v.; nella sfera v. che circonda la Terra (Galilei); La linea Vaporosa [...] muore Al lontano cerchio del cielo (Ungaretti). Nell’uso ant., stato v., stato di vapore; bagno v., bagno di vapore. 2. fig. a. Leggerissimo, soffice e trasparente, riferito a tessuti: un velo v.; un abito di seta molto vaporoso; si dice anche dei ...
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brandello
brandèllo s. m. [prob. affine a brano]. – Brano di stoffa o di altra cosa strappata: aveva il vestito a brandelli, tutto strappato, lacero; un b. di carne; Di queste case Non è rimasto Che [...] qualche B. di muro (Ungaretti); fig., piccola parte, piccola quantità di qualche cosa: non ha neanche un b. d’ingegno, d’intelligenza. ◆ Dim. brandellétto, brandellino, brandellùccio. ...
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risentire
v. tr. [comp. di ri- e sentire] (io risènto, ecc.). – 1. Sentire di nuovo, nel senso di ascoltare: non voglio r. quegli sciocchi discorsi; quando risente quella canzone, si commuove. Nel rifl., [...] freddo anche i fiori se ne risentono; Sotto le scorze, e come per un vuoto, Di già gli umori si risentono (Ungaretti). c. Reagire bruscamente, con irritazione e animosità, a un rimprovero o ad altri atti e comportamenti ritenuti ingiusti e offensivi ...
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immane
(ant. inmane) agg. [dal lat. immanis «crudele», poi «gigantesco», comp. di in-2 e manus «buono»]. – Smisurato, di enorme grandezza: corpo, statura i.; l’i. gigante; più spesso di fatto, azione, [...] anche orribili, spaventosi, o crudeli, spietati, inumani: un’i. sciagura; i. misfatto; urla immani; Inferocita terra, i. mare Mi separa dal luogo della tomba (Ungaretti); una belva, un mostro i.; crudelissimi e inmanissimi inimici (L. B. Alberti). ...
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immenso
immènso agg. [dal lat. immensus, comp. di in-2 e mensus, part. pass. di metiri «misurare»]. – Che non ha limiti di spazio, che ha una tale estensione da non poter esser misurato: l’i. firmamento; [...] l’oceano i.; i. distese di pianura. Sostantivato: contemplare l’i.; M’illumino D’immenso (Ungaretti). Più spesso iperb., di luoghi assai estesi o di cose che quantitativamente siano assai grandi: la biblioteca è costituita da una sala i.; ricchezze i ...
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abissale
agg. [der. di abisso, sull’esempio del fr. abyssal e ingl. abyssal]. – 1. a. Di abisso, di un abisso, e spec. degli abissi marini: regione a.; le profondità abissali. Fauna a., la fauna degli [...] -3000 metri. 2. fig. Insondabile, immenso, sconfinato: ignoranza a.; c’è un’a. differenza fra loro due; Il mondo d’a. pena soffoca (Ungaretti). ◆ Avv., poco com., abissalménte, in modo abissale, smisuratamente: un uomo abissalmente ignorante.TAV. ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] in genere, in quanto creano una forma: quale influenza ha avuto Ercolano sulla moda, sulle arti p., sulle lettere ...? (Ungaretti). b. Chirurgia p., settore della chirurgia che si occupa della ricostruzione delle superfici cutanee e mucose (o in ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta l'École Suisse Jacot e si forma sui classici...
Raccolta di liriche (1919) di G. Ungaretti, con cui si affermò, in Italia, il gusto della "poesia pura". Fu ripubblicata nel 1931, con ampie revisioni e col titolo, definitivo, di L'Allegria.