umoresca
umorésca s. f. [dal ted. Humoreske, der. di Humor «umorismo»]. – Composizione musicale strumentale del sec. 19°, di ritmo vivace e di carattere capriccioso e bizzarro. ...
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umoresco
umorésco agg. [dall’ingl. humoresque, der. di humour (v.)] (pl. m. -chi), letter. – Caratterizzato da humour, da umorismo: le pagine dei trattatelli umoreschi ... ne traggono un così intenso [...] timbro di novità (E. Cecchi) ...
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Witz
〈viz〉 s. m., ted. (propr. «facezia, arguzia»; pl. Witze). – 1. Battuta, motto di spirito. 2. estens. Umorismo: il tradizionale W. mitteleuropeo. ...
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malincomico
agg. (scherz.) Che unisce tratti di malinconia a una vena di comicità. ◆ Per crescere occorre cambiare, questa è la storia. Ed è la storia che – nella seconda parte del libro [«Saltatempo»] [...] lo stampo «malincomico» – malinconia più comicità – che definiva la leggerezza di Verdone, ha subìto una brusca sterzata verso l’umorismo nero. Se non macabro. (Paolo D’Agostini, Repubblica, 7 marzo 2008, p. 63, Spettacoli).
Composto dagli agg. malin ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato [...] , per indicare uno scherzo sciocco, banale o di cattivo gusto, privo di particolare malignità ma anche di senso dell’umorismo. c. fig. Lavoro, impresa che non presenta gravi difficoltà, che non richiede particolare impegno: ormai andare in aereo dall ...
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fantasista
fantaṡista s. m. e f. [dal fr. fantaisiste, der. di fantaisie «fantasia»] (pl. m. -i). – Attore (o attrice) del teatro di varietà che si esibisce principalmente come comico, in scene di fantasia [...] che alla recitazione e alle battute umoristiche alternano canto, ballo e numeri di destrezza. Anche, talora, scrittore brillante, di «varietà», fra l’umorismo e la fantasia: è un delicato fantasista. ...
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all you can eat
loc. agg.le Detto di menu o pasto che, in locali pubblici di ristorazione, viene messo a disposizione del cliente senza restrizioni di quantità, a prezzo fisso e, di solito, con servizio [...] ) e poco altro. [Annalena De Bortoli] (Giulia Cacopardo, Fatto Quotidiano.it, 11 luglio 2015, Cucina) • Niente muscoli, soldi o umorismo. La nuova tecnica per impressionare le donne è mangiare di più a tavola. A dirlo è uno studio americano condotto ...
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brexiting
(Brexiting) s. m. (scherz.) Soprattutto nella locuzione fare brexiting, cercare di disimpegnarsi da una situazione che si sta facendo noiosa, imbarazzante, spiacevole. ♦ Si «fa brexiting» quando [...] Westminster il caos e gli scontri regnano sovrani. Se da una parte le alte sfere europee sono in allarme, il tipico umorismo inglese ha coniato un nuovo termine: il Brexiting. Quando viene usato? Secondo gli inglesi per indicare quel momento in cui ...
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cringe
agg. inv. Detto di fatti, comportamenti o frasi percepiti come ridicoli e imbarazzanti da chi osserva o ascolta. | Come s. m. inv., la sensazione di disagio e di imbarazzo provata; anche, in concreto, [...] gioco di imbarazzi (come nelle commedie americane del filone cringe), di stornamenti, di silenzi su cui Lundini costruisce il suo umorismo. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 27 maggio 2021, p. 55).
Dall’ingl. (to) cringe, nell’accezione di ‘sentirsi ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, con umana partecipazione, comprensione...
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto di partenza per importanti riflessioni...