radioprotezione
radioprotezióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e protezione]. – Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che le radiazioni ionizzanti possono provocare nell’uomo [...] il concetto di radioprotezione si è esteso a comprendere la prevenzione dei danni che possono provocare all’uomo anche le radiazioni non ionizzanti, quali gli ultrasuoni, le microonde, le radiazioni ottiche (raggi infrarossi, ultravioletti, laser). ...
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palinsesto
palinsèsto (raro palimpsèsto) s. m. [dal lat. palimpsestus, gr. παλίμψηστος «raschiato di nuovo», comp. di πάλιν «di nuovo» e ψάω «raschiare»]. – 1. Manoscritto antico, su papiro o, più frequentemente, [...] è stata resa possibile in passato mediante particolari reagenti chimici, e facilitata oggi dal ricorso ai raggi ultravioletti, metodo più efficace e innocuo. 2. fig., scherz. Scritto illeggibile perché pieno di correzioni, di cancellature, o ...
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xeroderma
xerodèrma s. m. [comp. di xero- e -derma] (pl.
-i). – In medicina, x. pigmentoso di M. Kaposi, malattia cutanea, caratterizzata da una particolare secchezza della pelle, per lo più localizzata [...] ed è causata da un deficit, geneticamente trasmesso, della capacità di riparazione del DNA alterato dai raggi ultravioletti. La cute coinvolta nel processo morboso presenta una spiccata tendenza all’atrofia, alla pigmentazione e alla formazione ...
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pinacologia
pinacologìa s. f. [comp. di pinaco- e -logia]. – Studio scientifico delle opere pittoriche, spec. antiche, in relazione alle loro caratteristiche fisico-chimiche, che utilizza diversi metodi [...] di indagine (raggi X o ultravioletti, complessi esami di laboratorio, ecc.) e che consente, per es., quando sia necessario, di effettuare un corretto restauro. ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] che impedisce alle materie plastiche di alterarsi per l’azione degli agenti atmosferici (ossigeno, radiazioni luminose, raggi ultravioletti, ecc.). d. In farmacologia, s. di membrane, sostanza in grado di prevenire la formazione del potenziale d ...
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attinoterapia
attinoterapìa s. f. [comp. di attino- e -terapia]. – In medicina, l’uso a scopo terapeutico (per es., nel rachitismo) dei raggi attinici propriamente detti, cioè quelli ultravioletti, e, [...] per estens., anche l’uso (per es., nelle affezioni reumatiche croniche non infiammatorie) delle radiazioni luminose e infrarosse ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] del mercurio; a conduzione gassosa sono anche le l. a raggi ultravioletti (nelle quali si utilizza la sola emissione di radiazione ultravioletta), usate in processi fotochimici, per individuare alterazioni in documenti e dipinti (o per leggere ...
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schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] uno strato di sostanza (fosfòro) che diventa luminescente allorché è colpita da radiazioni elettromagnetiche (raggi X, raggi ultravioletti, ecc.); trova impiego negli apparati radioscopici, per rendere visibili i raggi X, e nei tubi a raggi catodici ...
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UV
(meno com. 'U. V.'). – Nella scienza e nella tecnica, simbolo (o, rispettivam., abbrev.) di ultravioletto; per es., in fotografia, filtro UV, quello che assorbe i raggi ultravioletti emessi dal Sole [...] attenuando o eliminando le possibili dominanti cromatiche che questi possono produrre. Con ulteriori precisazioni, UVA, UVB, UVC, simboli, rispettivam., di ultravioletto vicino, ultravioletto lontano, ultravioletto estremo (v. ultravioletto). ...
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ultraviolettoultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al [...] in u. vicino (indicato con la sigla UVA), da 400 a 200 nm, l’u. medio o u. da vuoto (VUV), da 110 nm, l’u. lontano o u. estremo (EUV), da 110 a 20 nm, e l’ultravioletto X (XUV), di transizione al campo dei raggi X, da 20 a 2-4 nm. La radiazione ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Eduardo AMALDI
. Se facciamo cadere un pennello di luce solare sopra la faccia di un prisma di cristallo e osserviamo la luce rifratta su uno schermo, vedremo una banda luminosa, di varî colori, i quali si susseguono...
Uso a scopo terapeutico dei raggi ultravioletti, e, per estensione, anche l’uso delle radiazioni luminose e infrarosse; i primi hanno notevole efficacia nel trattamento del rachitismo e delle affezioni tubercolari extrapolmonari, le altre radiazioni...