euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le [...] cambio di maggioranza a Roma, avevano chiesto formalmente al presidente del Ppe, Wilfried Martens, di «fare chiarezza» sul permanere dell’Udr fra gli europopolari dopo aver votato la fiducia a un governo a guida «post-comunista». (B[arbara] J[erkov ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato una paziente opera che mira ad un rafforzamento della propria maggioranza attraverso una spaccatura del movimento cossighiano (facendo leva sulla componente legata a Clemente Mastella) e alla costituzione ...
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Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave [...] dell’Udr è «finita sugli scogli»: Francesco D’Onofrio presidente dei senatori del Ccd commenta così gli ultimi fa che nonostante l’intelligenza di [Francesco] Cossiga la nave dell’Udr sarebbe finita comunque sugli scogli». (R. I., Stampa, 20 gennaio ...
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decomunistizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dell’ideologia comunista. ◆ [tit.] La Chiesa non vuole un comunista a Palazzo Chigi / I maggiori rischi per [Massimo] D’Alema vengono dal Cupolone. Ma il leader [...] dei Ds si è «decomunistizzato». Il ruolo dell’Udr e di [Francesco] Cossiga (Foglio, 19 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si deislamizzasse, così come si stava ...
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dicci
diccì s. m. e f. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Dc (Democrazia cristiana); chi o che fa parte della Democrazia cristiana. ◆ Rilancia [Marco] Verzaschi: «[Luca] [...] voti degli ex diccì, gente che non c’entra niente con noi. Forse voleva il partito per portarne la maggior parte nell’Udr». (Foglio, 18 gennaio 2001, p. 3) • Paolo Cirino Pomicino - ministro diccì del bilancio dal 1989 al 1992 - punta il dito contro ...
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concretista
agg. Nel linguaggio della politica, orientato alla soluzione di problemi pratici. ◆ In un sistema bipolare noi dell’Udr avevamo sempre previsto come punto finale (ciò che naturalmente non [...] escludeva per motivi di carattere politico alleanze con la sinistra in governi di centro-sinistra di tipo europeo di carattere anche strategico ma non organico) l’alternativa tra sinistra e centro: all’elaborazione ...
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Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di [...] aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr per la costruzione dell’area liberaldemocratica alternativa a quella che si va agglutinando intorno alle molte reincarnazioni del Pci, e in loro diretta concorrenza: una zona liberale (non centrista, non ...
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antipoli
(anti-poli, anti-Poli), agg. (iron.) Che contrasta, ostacola l’affermazione nello scenario politico di due poli contrapposti. ◆ Un vago odore di acqua sulfurea nell’aria, Clemente Mastella si [...] Terme con il vestito della festa - gessato blu e cravatta di Marinella - pronuncia dal palco la sua ultima battuta («Noi dell’Udr saremo il vaccino anti-poli…») e la gente del Sannio lo applaude. (Fabio Martini, Stampa, 31 agosto 1998, p. 6, Interno ...
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antiulivista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha osteggiato il movimento politico dell’Ulivo. ◆ Romano Prodi si dice disponibile al dialogo con l’Udr, se da parte di Francesco Cossiga verrà meno la pregiudiziale [...] antiulivista. (Foglio, 19 dicembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Quanto alle elezioni perse, [Piero] Fassino sostiene che si è trattato di un deficit di riformismo, che il Paese «ha capito la moneta unica ...
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Unione dei democratici per la repubblica
(Union des démocrates pour la république, UDR) Partito politico francese di centrodestra, attivo dal 1958 al 1976. Il partito fu fondato nel 1958 a sostegno di C. De Gaulle e del suo progetto di Nuova...
Uomo politico italiano (n. Ceppaloni 1947). Tra i fondatori del Centro cristiano democratico e dell'Unione democratica per la Repubblica (UDR), nel 1998 ha portato questo partito al governo D'Alema. L'anno successivo ha fondato l'Unione democratici...