coalizionismo
s. m. L’orientamento, la necessità dei partiti e movimenti politici di aggregarsi in coalizioni. ◆ Le primarie nella Casa delle Libertà per designare i candidati presidenti alle prossime [...] Forza Italia?» Le riforme da fare «senza braghette»? Tutti temi, quelli lanciati da Marco Follini davanti al consiglio nazionale dell’Udc, a sentire i quali Ignazio La Russa ci manca poco che sbadigli. Sarà l’afa e l’aura delle ferie incombenti ...
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complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene [...] , 9 marzo 2005, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Prc, sindrome complottista / «I padroni manovrano per sostituirci con l’Udc» (Secolo d’, 23 giugno 2006, p. 5, Politica) • Assassinato o morto di cause naturali? Come Tutankhamon, Napoleone detesta la ...
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confessionalizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi a princìpi etici o ideologici, ai quali ci si lega come a una confessione religiosa. ◆ «Una cultura laica che rifiuta di rapportarsi con l’ambito religioso [...] assistita) senza trarne vantaggi evidenti, dal momento che il suo ruolo non consiste nello strappare voti cattolici all’Udc. (Edmondo Berselli, Repubblica, 21 giugno 2004, p. 16, Commenti).
Derivato dall’agg. confessionale con l’aggiunta del suffisso ...
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cosa riformista
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito tra correnti e movimenti accomunati da intenti riformistici. ◆ alla fine viene a dirlo a Firenze, Giuliano Amato, che per ora non [...] dalemiane resta quella per la cosa riformista. (Riformista, 27 agosto 2004, p. 1, Prima pagina) • Intervento del leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, sull’ultimo numero della rivista «Formiche». Titolo: «La “cosa riformista” tra Pd e Pdl. Il ...
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governo di scopo
loc. s.le m. Governo investito del raggiungimento di un obiettivo dichiarato. ◆ a pensarci bene, mandare [Romano] Prodi a gambe levate non conviene al signore di Arcore. Il Quirinale [...] ed attui la Finanziaria e i suoi collegati, è sulla carta disponibile: la maggioranza attuale più An e Udc. Per un governo «di scopo». Maggioranza di emergenza. Conviene a [Silvio] Berlusconi? (Eugenio Scalfari, Repubblica, 25 novembre 2007 ...
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grillonauta
s. m. e f. Chi si collega e naviga nel sito telematico di Beppe Grillo. ◆ il leader dell’Udc [Pier Ferdinando Casini] non si farà intimidire dal «vaffa» che impera e informa di aver già denunciato [...] l’attacco cibernetico alle autorità competenti: «Sono indifferente, non mi farò minacciare dalle lettere di qualche grillonauta». (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 21 settembre 2007, p. 5, Primo piano) ...
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polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo [...] , Corriere della sera, 8 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • quelli che oggi sommergono di insulti l’ex segretario dell’Udc [Marco Follini] non sono gli stessi che mesi fa lodavano la nobile e tormentata decisione di Sergio De Gregorio di piantare in ...
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politicista
agg. Cristallizzato nelle logiche e nei riti della politica. ◆ i vertici ds a queste assenze e prese di distanza contrappongono due interventi. Quello che viene letto in religioso silenzio [...] , isolata e boriosa», però sarebbe «una follia politicista pensare adesso a un’alleanza che va da Rifondazione comunista all’Udc» [Goffredo Bettini riportato da R. R.]. (Corriere della sera, 6 luglio 2008, p. 9, Primo piano).
Derivato dall’agg ...
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pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi [...] La Ganga recentemente entrato nelle file della Margherita, torna sulla scena anche un altro dei grandi protagonisti della politica piemontese dell’era pre Tangentopoli. È Giuseppe Garesio, ex parlamentare ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] » equazione tra terroristi e fautori del no, col repubblicano Antonio Del Pennino che ironizza sulla coalizione di «Prodinotti» e l’Udc Francesco D’Onofrio che si scaglia contro «l’accattone» Romano Prodi: «Vergogna, va in Europa a parlar male del ...
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(UDC) Partito nato nel 2002 in seguito alla convergenza di tre formazioni politiche di centro: il Centro cristiano democratico, i Cristiani democratici uniti e Democrazia europea. La carica di presidente è ricoperta da A. De Poli (n. 1960);...
prudentismo
s. m. (iron.) Atteggiamento eccessivamente prudente.
• «L’Udc appoggia con forza la richiesta di una moratoria sull’aborto», ha annunciato Rocco Buttiglione, scavalcando il prudentismo di Mario Baccini. Sull’altro fronte, la lettera...