pigolare v. intr. [lat. pop. ✻piulare, lat. class. pipilare, e anche pipiare, pipire] (io pìgolo, ecc.; aus. avere). - 1. [di pulcini o uccelli di nido, mandar fuori la voce sotto forma di piccoli gridi [...] acuti e frequenti] ≈ (non com.) pipiare, (non com.) pipilare. ‖ cinguettare. 2. (fig.) [di bambini, lamentarsi, piangere con insistenza] ≈ frignare, (non com.) gnaulare, piagnucolare ...
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piombino² s. m. [der. di piombo, forse per l'abitudine di gettarsi a piombo nell'acqua]. - (zool.) [specie di uccelli con becco lungo e adatto a pescare piccoli pesci, che catturano tuffandosi] ≈ martin [...] pescatore ...
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pipiare (o pippiare) v. intr. [dal lat. pipiare] (io pìpio o pipìo, ecc.; aus. avere), non com. - [di pulcini o uccelli di nido, mandar fuori la voce sotto forma di piccoli gridi acuti e frequenti] ≈ [→ [...] PIGOLARE (1)] ...
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pipilare v. intr. [dal lat. pipĭlare] (io pìpilo, ecc.; aus. avere), non com. - [con riferimento a pulcini o uccelli di nido, mandar fuori la voce sotto forma di piccoli gridi acuti e frequenti] ≈ [→ PIGOLARE [...] (1)] ...
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piumaggio /pju'madʒ:o/ s. m. [dal fr. plumage]. - (zool.) [complesso dei vari tipi di penne che ricoprono la pelle degli uccelli] ≈ piuma, piumino. ‖ livrea. ...
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levare [lat. lĕvare "alleviare, alleggerire, alzare", der. di lĕvis "leggero"] (io lèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [spingere verso l'alto: l. le braccia; l. il capo] ≈ alzare, innalzare, sollevare, (fam.) [...] ↑ svettare, torreggiare. ● Espressioni: levarsi in volo 1. [di velivoli, staccarsi da terra] ≈ decollare. ↔ atterrare. 2. [di uccelli, iniziare a volare] ≈ involarsi, librarsi, prendere il volo. 7. [di astri, apparire sull'orizzonte: il sole si leva ...
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uccellagione /utʃ:el:a'dʒone/ s. f. [der. di uccellare]. - 1. (venat.) [il catturare vivi gli uccelli selvatici con trappole, reti e sim.: sistemi di u.; u. di (o ai) tordi] ≈ (lett., non com.) aucupio, [...] (non com.) uccellamento, (non com.) uccellatura. ⇑ caccia. 2. (venat., non com.) [quanto si è catturato uccellando] ≈ [→ UCCELLAME]. ...
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uccellaia /utʃ:e'l:aja/ s. f. [der. di uccello], non com. - (venat.) [luogo dove si fa la posta agli uccelli per catturarli] ≈ paretaio, tesa, uccellanda, (ant.) uccellatoio. ...
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uccellamento /utʃ:el:a'mento/ s. m. [der. di uccellare], non com. - 1. (venat.) [il catturare vivi gli uccelli selvatici con trappole, reti e sim.] ≈ [→ UCCELLAGIONE (1)]. 2. (fig.) [azione fatta per schernire [...] qualcuno] ≈ beffa, burla, canzonatura, celia, derisione, dileggio, irrisione, (non com.) minchionatura, presa in giro, (fam.) presa per i fondelli (o, volg., per il culo), scherno, (non com.) uccellatura. ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...