volata s. f. [part. pass. femm. di volare²]. - 1. a. [il volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente] ≈ ‖ svolazzamento, svolazzo, [...] volo. b. (estens.) [gruppo di uccelli che volano o si levano in volo tutti insieme: ho visto una v. di starne] ≈ stormo, volo. ‖ frotta, nugolo. c. (fig.) [il muoversi in modo veloce, accelerato e sim.: se fai una v. arriverai ancora in tempo] ≈ ...
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volo /'volo/ s. m. [der. di volare²]. - 1. a. [il volare da parte di animali alati e spec. di uccelli: v. planato, veleggiato] ≈ ‖ (non com.) volata. ⇓ (non com.) svolazzamento, svolazzo. b. (estens.) [...] , rapidamente, velocemente. ↔ a poco a poco, gradatamente, lentamente, piano piano; a volo d'uccello [in modo affrettato, senza soffermarsi: un tema affrontato soltanto a v. d'uccello] ≈ a grandi linee, alla (o di) sfuggita, di (o in) fretta, (lett ...
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cova /'kova/ s. f. [der. di covare]. - 1. [il covare degli uccelli; anche il tempo in cui covano] ≈ covatura, incubatura, incubazione. 2. [luogo in cui gli uccelli covano] ≈ nido. ...
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nido (pop. tosc. nidio /'nidjo/) s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea ✻ni-zdo- (formata con ni-, che indica movimento dall'alto in basso, e una voce affine a sedeo "sedere")]. - 1. a. (zool.) [ricovero [...] di altri animali, dove essi depongono le uova e si raccolgono in buon numero: n. di vespe] ≈ covile, covo, tana. c. [gruppo di uccelli di un nido, nati insieme] ≈ [→ NIDIATA (1. a)]. 2. (fig.) a. [luogo dove si vive o si è vissuto: abbandonare il n ...
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becco¹ /'bek:o/ s. m. [lat. beccus, prob. di origine celtica] (pl. -chi). - 1. (zool.) [prominenza cornea della bocca degli uccelli, dei rettili testudinati e dell'ornitorinco] ≈ Ⓣ ranfoteca, [di uccelli [...] rapaci] rostro. ● Espressioni (con uso fig.): bagnare il becco ≈ bere; becco d'oca → □; chiudere il becco (o tenere il becco chiuso) ≈ tacere. ↔ parlare; mettere il becco (in qualcosa) ≈ immischiarsi, ...
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peluria /pe'lurja/ s. f. [der. di pelo]. - 1. (anat.) [insieme dei peli morbidi e sottili diffusi spec. sulle zone liscie della cute] ≈ (non com.) calugine, lanugine, Ⓖ (non com.) piuma. 2. (zool.) [insieme [...] delle piume piccole e morbide di pulcini e di uccelli appena nati] ≈ piumino. ...
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eonistica /eo'nistika/ s. f. [dal gr. oiōnistikḗ (tékhnē), der. di oiōnós "uccello"], non com. - (etnol.) [arte degli àuguri antichi che traevano la divinazione dal volo e dal grido degli uccelli] ≈ ornitomanzia. ...
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penna /'pen:a/ s. f. [lat. pinna "piuma, ala" incrociato con penna "ala"]. - 1. (zool.) [ciascuna delle strutture cornee del tegumento degli uccelli] ≈ ‖ piuma. ● Espressioni (con uso fig.): fam., lasciarci [...] (o rimetterci) le penne ≈ [→ LASCIARE (3. d)]; penna nera ≈ alpino. 2. (estens.) a. [strumento usato per scrivere] ≈ ⇓ calamo, (penna) biro, pennarello, (penna) stilo, (penna) stilografica, stilo. ● Espressioni: ...
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Fabio Rossi
battere. Finestra di approfondimento
Diversi tipi di colpo - Il verbo b. ha un sign. molto generale e, come tale, è caratterizzato da un elevato numero di accezioni, tutte ricche di sinon. [...] i capricci batte i piedi per terra (e, fig., anche un adulto, come sinon. di impuntarsi); in luogo di volare (detto di uccelli) si può dire b. le ali, anche in senso fig.: / o insensata cura de’ mortali, / quanto son difettivi sillogismi, / quei che ti ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...