giocare (meno com. giuocare) [lat. iocare, iocari "scherzare"] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare). - ■ v. intr. (aus. avere)1. a. [dedicarsi a un gioco, [...] su l’Ausa, nelle mie due stanze basse che la mania di un cacciatore o di un ornitologo paesano riempì di uccelli impagliati (G. D’Annunzio). Passione è invece inteso in accezione quasi sempre positiva, per un hobby seguito con dedizione: la pittura ...
Leggi Tutto
puma s. m. [voce ispanoamer., di origine quechua], invar. - (zool.) [mammifero carnivoro della famiglia felidi, diffuso nelle Americhe, predatore di uccelli e mammiferi] ≈ coguaro. ...
Leggi Tutto
contemplare v. tr. [dal lat. contemplare, forma collaterale del lat. class. contemplari, propr. "osservare (il volo degli uccelli) entro uno spazio circoscritto (templum)"] (io contèmplo, ecc.). - 1. a. [...] [fissare con lo sguardo in modo ammirato o rapito] ≈ ammirare, (lett.) mirare, rimirare, (lett.) vagheggiare. ↓ guardare, osservare. ‖ fissare, scrutare. b. (estens.) [assol., essere assorto in contemplazione] ...
Leggi Tutto
girare [dal lat. tardo gyrare, der. di gyrus "giro", gr. gŷros]. - ■ v. tr. 1. a. [muovere in giro: g. la chiave nella toppa; g. una manovella] ≈ ruotare. b. (cinem.) [riprodurre con la macchina da presa, [...] , con la perifr. prep. intorno a: la Terra gira intorno al Sole; il falco gira intorno alla preda] ≈ ruotare, [di uccelli e di aeromobili] volteggiare. ● Espressioni (con uso fig.): girare al largo (da qualcuno o da qualcosa) [stare lontano da una ...
Leggi Tutto
quattrocchi /kwa't:rɔk:i/ (o quattr'occhi) s. m. [grafia unita di quattr(o) occhi]. - 1. (anche f.) (scherz.) [persona che porta gli occhiali] ≈ occhialuto. ▲ Locuz. prep.: fam., a quattrocchi 1. [con [...] ad altri: ti dico questa cosa a q.] ≈ confidenzialmente, in camera charitatis, in confidenza. 2. (zool.) [nome di tre specie di uccelli anseriformi anatidi i cui maschi possiedono una vistosa macchia bianca tra l'occhio e il becco] ≈ domenicano. ...
Leggi Tutto
gorgheggiare [der. di gorga] (io gorghéggio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) [di uccelli, modulare la voce agilmente, con rapidi passaggi su una stessa sillaba] ≈ trillare. ⇑ cantare. ■ v. tr. [di cantante, [...] eseguire una melodia, per lo più con gorgheggi: g. una romanza] ≈ ⇑ cantare ...
Leggi Tutto
gozzo /'gots:o/ s. m. [prob. abbrev. di gargozzo]. - 1. a. (zool.) [negli uccelli e artropodi, dilatazione dell'esofago in cui il cibo viene immagazzinato] ≈ ingluvie. b. (estens., med.) [ingrossamento [...] della ghiandola tiroide] ≈ struma. 2. (estens., pop.) a. [tratto posteriore della cavità orale tra laringe e faringe, attraverso cui passa il cibo e dove risiedono le corde vocali] ≈ [→ GORGA]. b. (spreg.) ...
Leggi Tutto
gracidio /gratʃi'dio/ s. m. [der. di gracidare]. - [il gracidare continuato o frequente: il g. delle rane] ≈ gracchiamento, (non com.) gracchìo, [di uccelli, spec. durante la cova] chiocchiolìo [se di [...] corvo, cornacchia e sim.] gracchio ...
Leggi Tutto
Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...