cicatricola
cicatrìcola s. f. [dal lat. tardo cicatricŭla]. – 1. In botanica, piccola cicatrice che resta sul seme al suo distacco dal funicolo; è sinon. di ilo. 2. In embriologia, piccolo dischetto [...] bianchiccio (detto anche disco germinativo) presente nelle uova di uccelli alla superficie del tuorlo, sotto la membrana vitellina, da cui si sviluppa l’embrione. ...
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sagginale
(pop. tosc. sanale) s. m. [der. di saggina]. – 1. Il fusto secco della saggina: per certo con voi perderieno le cetere de’ sagginali (Boccaccio), scherz., le cetre di canne di saggina, cioè [...] gli zufoli; furono recati sagginali, dicendo: «Noi ardiamo poco altre legne» (Sacchetti). 2. S. grande, nome attribuito a due uccelli: il piovanello (Calidris ferruginea) e il piro-piro boschereccio (Tringa glareola). ...
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sagginare
(letter. saginare) v. tr. [dal lat. saginare «ingrassare», der. di sagina (v. saggina)]. – Ingrassare, tenere all’ingrasso, spec. animali da allevamento, in partic. maiali; anche con riferimento [...] a uccelli che, dopo essere stati catturati, vengono tenuti in vita e nutriti abbondantemente per qualche giorno. ◆ Part. pass. sagginato, anche come agg., ingrassato, grasso: fece il pietoso padre uccidere il vitello sagginato (Boccaccio); co’ suoi ...
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fronzuto
fronżuto agg. [lo stesso etimo della voce prec.], letter. – Ricco di fronde, frondoso: f. quercia (Poliziano); si vede dai palchi f. d’un grand’albero uscire da ogni parte gli uccelli che ci [...] s’erano riparati (Manzoni); estens., folto d’alberi: un f. bosco (Boccaccio) ...
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castorchia
castòrchia s. f. [metatesi di castrocchia]. – Nome region. di alcuni uccelli: l’averla capirossa, l’averla cenerina (c. tramontana) e l’averla piccola (c. bigiarella). ...
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jabot
‹ˇ∫abó› s. m., fr. [propr. «gozzo degli uccelli», voce di etimo incerto]. – Nella moda femminile (in qualche periodo anche maschile), ornamento di trina, fissato al collo e allargantesi sul petto. [...] Sono state suggerite, senza molto successo, le traduzioni pettorina a volanti, davantino ...
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stercoraridi
stercoràridi s. m. pl. [lat. scient. Stercorariidae, dal nome del genere Stercorarius: v. stercorario2]. – Famiglia di uccelli caradriformi a cui appartengono specie marine piuttosto grosse [...] (fino a 60 cm di lunghezza totale), che, in presenza di loro uova o di piccoli, manifestano un comportamento aggressivo anche nei confronti dell’uomo; hanno becco robusto e adunco, ali lunghe, coda cuneiforme ...
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sagittaridi
sagittàridi s. m. pl. [lat. scient. Sagittariidae, dal nome del genere Sagittarius, der. del lat. class. sagitta «saetta, freccia»]. – Famiglia di uccelli rapaci caratterizzati dai tarsi [...] lunghissimi in confronto alle dita, che sono molto brevi. Comprende un’unica specie (Sagittarius serpentarius), comunem. nota con i nomi di sagittario, segretario, serpentario, che vive nell’Africa tropicale ...
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poliboro
polìboro s. m. [lat. scient. Polyborus, che è dal gr. πολύβορος «molto vorace», comp. di πολυ- «poli-» e di un tema affine a βιβρώσκω «mangiare»]. – Genere di uccelli falconidi con un’unica [...] specie vivente (Polyborus plancus), che vive nell’America Centro-Meridionale: ha becco allungato, tarsi alti, e si nutre prevalentemente di carogne; un’altra specie (Polyborus lutosus), propria dell’isola ...
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frugnolo
frugnòlo (letter. frugnuòlo; ant. fornuòlo) s. m. [lat. *furneolus, dim. di furnus «forno»]. – Lanterna per l’uccellagione notturna; serve a proiettare un fascio di luce sugli uccelli che, abbacinati, [...] vengono colpiti con una paletta di legno o con la cosiddetta ramata, o comunque catturati. Analogo sistema era usato per la pesca ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...