piegato
agg. [part. pass. di piegare]. – In genere, di oggetto, elemento, parte del corpo il cui andamento rettilineo subisce a un certo punto una deviazione formando un angolo, un’inclinazione, una [...] ormai p.; un avversario sconfitto ma non piegato. Con il senso proprio, in araldica, è attributo delle ali degli uccelli poste orizzontalmente con le estremità volte verso i fianchi dello scudo, e del capriolo con i bracci incurvati a linee concave ...
Leggi Tutto
dido
s. m. – Italianizzazione del lat. scient. Didus, genere di uccelli cui apparteneva il dodo (a sua volta, Didus è latinizzaz. dell’ital. dodo). ...
Leggi Tutto
cutrettola
cutréttola s. f. [dall’ant. cutretta, che è il lat. tardo cauda trĕpĭda «coda tremula»]. – Nome di varie specie di piccoli uccelli della famiglia motacillidi, di colore grigio uniforme o bianco-giallastro [...] superiormente, giallo inferiormente, che nidificano a terra: la c. gialla (lat. scient. Motacilla flava), comprendente diverse sottospecie, è comune anche in Italia, dove nidifica sulle Alpi. Altre specie ...
Leggi Tutto
diduncolo
didùncolo s. m. [lat. scient. Didunculus, dim. di Didus; v. dididi]. – Genere di uccelli dell’ordine colombiformi, con una sola specie delle isole Samoa (Didunculus strigirostris), in via di [...] estinzione ...
Leggi Tutto
ramata2
ramata2 s. f. [der. di ramo]. – Arnese simile a un mestolo, costituito da una parte espansa di legno o di vimini intrecciati, con lungo manico, usato un tempo nella caccia notturna col frugnolo [...] per colpire o stordire gli uccelli abbacinati dalla lanterna. ...
Leggi Tutto
panda
s. m. [etimo incerto], invar. – Nome di due specie di mammiferi carnivori: il p. minore (lat. scient. Ailurus fulgens), lungo 50-60 cm, con folta pelliccia bruno-rossiccia, testa chiara con due [...] asiatiche dal Nepal alla Cina; arboricolo, si nutre in prevalenza di bambù e altri vegetali, ma talvolta anche di piccoli uccelli, roditori, insetti e uova; e il p. gigante o p. maggiore (lat. scient. Ailuropoda melanoleuca), simile a un orso, lungo ...
Leggi Tutto
scagliola
scagliòla s. f. [der. di scaglia, con riferimento all’aspetto]. – 1. a. Gesso da presa molto puro, costituito da gesso cotto (a 200-250 °C) e da gesso cristallizzato (selenite) impastati con [...] pannocchia ovata allungata, glume biancastre con linee verdi, e cariossidi rivestite dalle glumette, ovoidali, coriacee e lucenti; si coltiva per ottenerne semi per gli uccelli domestici, ma si trova anche inselvatichita in varie località d’Europa. ...
Leggi Tutto
astore
astóre s. m. [dal provenz. austor, che è il lat. acceptor -oris, alteraz. di accipĭter (inteso come der. di accipĕre) e più tardi alterato in auceptor per influenza di avis «uccello» (cfr. auceps, [...] », e v. aucupio)]. – 1. Nome di varie specie di uccelli della famiglia accipitridi, rapaci diurni di media statura, con ali corte e arrotondate; tra le specie italiane: l’a. comune (Accipiter gentilis), di doppio passo e nidificante, presente ...
Leggi Tutto
alzata
s. f. [der. di alzare]. – 1. L’alzare o l’alzarsi: a. di un muro, di un edificio; a. di scudi, più com. levata; a. di spalle, come gesto di noncuranza o disprezzo; a. di testa, puntiglio, capriccio; [...] , e rispettivam. alzandosi in piedi. Nel linguaggio venatorio, sinon. di levata, cioè il levarsi in volo di uccelli, spontaneo o provocato: sparare all’alzata. Con accezioni speciali nel linguaggio sport.: nella pallacanestro, il lancio della palla ...
Leggi Tutto
trampoliere
trampolière s. m. (f. -a, nel sign. 2) [der. di trampolo]. – 1. Nome generico di varî uccelli (beccaccini, beccacce, pivieri, gru, fenicotteri, ecc.) appartenenti a ordini diversi, caratterizzati [...] da zampe lunghe e sottili. 2. Persona che cammina sui trampoli, come attrazione da circo o artista da strada ...
Leggi Tutto
Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...