ligula
lìgula s. f. [dal lat. ligŭla (der. di lingĕre «leccare»), che aveva il sign. 1, ma già presso i Latini era confuso, sia per la forma sia per il senso, con lingŭla «linguetta», da cui i sign. [...] vivono parassiti nei muscoli o nella cavità viscerale dei pesci d’acqua dolce, e da adulti nell’intestino degli uccelli acquatici. b. Pezzo del labbro inferiore degli insetti imenotteri che possiedono un apparato boccale lambente, talora lunghissimo ...
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chiropterigio
chiropterìgio s. m. [comp. di chiro- e del gr. πτερύγιον «aletta»]. – In anatomia comparata, la parte scheletrica (detta anche chiridio) degli arti dei vertebrati tetrapodi (anfibî, rettili, [...] uccelli e mammiferi), costituita da una parte prossimale (stilopodio), una intermedia (zeugopodio) e una distale (autopodio). ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] , con la salute, esporle a rischio, trattarle come se non fossero cose serie. c. Nel linguaggio venatorio, detto degli uccelli quando credono al gioco (v.) e corrispondono ai richiami e allettamenti nelle tese. 2. intr. a. Partecipare, insieme con ...
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picchiettato
(anche picchettato) agg. [part. pass. di picchiettare]. – 1. a. Cosparso di piccole macchie di colore diverso dallo sfondo: una striscia di seta gialla p. di rosso; un cavallo con mantello [...] rossina con la pelle picchiettata d’innumerevoli incantevoli lentiggini (I. Calvino). b. non com. Becchettato, segnato da tanti piccoli segni di beccate (di uccelli, di polli). 2. In musica, anche come s. m., lo stesso, e meno com., che picchettato. ...
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telolecitico
telolecìtico agg. [comp. di telo- e gr. λέκιϑος «tuorlo»] (pl. m. -ci). – In embriologia, detto delle uova con tuorlo molto abbondante nell’emisfero vegetativo dell’uovo e molto scarso al [...] polo animale (per es. le uova di anfibî, di teleostei, di uccelli e, fra gli invertebrati, quelle dei cefalopodi); è sinon. di megalecitico. ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] a simmetria raggiata, ciascuno degli assi perpendicolari all’asse principale bipolare. b. Altro nome della barbula delle penne degli uccelli. c. Nei pesci, raggi delle pinne, le strutture scheletriche che servono di sostegno alla membrana della pinna ...
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colombiformi
colombifórmi (o columbifórmi) s. m. pl. [lat. scient. Columbiformes, comp. del lat. columbus «colombo» e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli che comprende i colombi; di mediocri dimensioni, [...] anatomicamente simili ai gallinacei, hanno becco breve e sottile, piede a quattro dita con unghie forti e brevi, non atte a scavare; buoni volatori, granivori, monogami, maschio e femmina covano alternativamente ...
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giocolare2
giocolare2 v. intr. [dal lat. ioculari «scherzare, motteggiare», der. di iocŭlus, dim. di iocus: v. gioco] (io giòcolo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Fare giochi di destrezza; fare esercizî [...] d’equilibrio: g. sul trapezio, sulle corde. 2. Giocherellare, trastullarsi: [gli uccelli] nella tempesta si tacciono, ... e passata quella, tornano fuori cantando e giocolando gli uni cogli altri (Leopardi); in questo sign., anche con la particella ...
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ibis
ìbis (letter. ibi, anche f.) s. m. [dal lat. ibis ibĭdis, gr. ἶβις, voce di origine egiziana]. – Nome di varie specie di uccelli della famiglia treschiornitidi, cosmopoliti ma assenti nelle regioni [...] settentrionali dei due emisferi; l’i. sacro (Threskiornis aethiopica), uccello sacro agli antichi Egizî, con testa e collo nudi, neri, il resto del corpo bianco, e l’apice delle penne primarie e secondarie nero. ...
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colombo1
colómbo1 s. m. (f. -a) [lat. colŭmbus]. – 1. a. Uccello dell’ordine colombiformi, con varie specie domestiche e selvatiche; hanno tronco relativamente corto e tozzo, becco abbastanza lungo, [...] più forti e grossi, usati sin dai tempi più remoti per il trasporto in volo di messaggi, per la capacità che questi uccelli hanno di orientarsi e ritrovare il nido anche se portati a grandi distanze. b. Mentre nel linguaggio com. è più frequente in ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...