pollaio
pollàio s. m. [der. di pollo]. – 1. Luogo cintato e coperto, piccolo fabbricato rurale, o parte di un fabbricato, dove si allevano polli, galline ed eventualmente altri volatili di cortile, o [...] sporco; saccheggiare, fare strage del p., mangiare molti polli; essere, andare a p., andare a dormire, con riferimento a polli, uccelli e, in senso fig., anche a uomini: vedi che vien gente da tutte le parti: lasciamoli andar tutti a p. (Manzoni ...
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francolino
s. m. [voce originaria dell’Italia settentr.; cfr. cremon. e piacent. fràngol, che è il lat. fring(u)illa «fringuello»]. – Nome comune di varî uccelli, tra i quali il f. degli italiani (lat. [...] scient. Francolinus francolinus), della famiglia fasianidi, che vive nei campi coltivati, il cui maschio ha colori molto brillanti; e il f. di monte (lat. scient. Tetrastes bonasia), gallinaceo della famiglia ...
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trogonidi
trogònidi s. m. pl. [lat. scient. Trogonidae, dal nome del genere Trogon: v. trogone]. – Famiglia di uccelli trogoniformi che comprende specie distribuite nelle foreste tropicali dell’Asia, [...] Africa e America; sono frugivori o insettivori, hanno le dimensioni del cuculo, piumaggio soffice con splendidi colori metallici e coda lunga; la specie più conosciuta è il trogone splendido o quetzal ...
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trogoniformi
trogonifórmi s. m. pl. [lat. scient. Trogoniformes, comp. del nome del genere Trogon (v. trogone) e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli diffusi nelle regioni tropicali dell’Africa, dell’Asia [...] e del continente americano, con becco corto e robusto a margini dentati, piedi con due dita rivolte in avanti e due indietro, piumaggio di colori metallici, spesso verde e azzurro; sono esclusivamente ...
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oriolidi
oriòlidi s. m. pl. [lat. scient. Oriolidae, dal nome del genere Oriolus: v. oriolo2]. – In zoologia, famiglia di uccelli passeriformi diffusi nelle aree fittamente boscate dell’Europa, dell’Asia, [...] dell’Africa, dell’Australia e della Nuova Guinea, insettivori e frugivori, a volte migratori, caratterizzati da un notevole dimorfismo sessuale: nei maschi il piumaggio è vistosamente colorato di giallo, ...
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oriolo2
oriòlo2 s. m. [lat. aureolus «aureo, del colore dell’oro» (dim. di aureus «aureo»), prob. attrav. il fr. oriol]. – 1. Altro nome comune del rigogolo. 2. In zoologia, genere di uccelli passeriformi [...] oriolidi (lat. scient. Oriolus) comprendente specie diffuse in Africa, Europa e Asia, note comunem. come rigogoli ...
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volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento [...] mancanza di alimentazione elettrica; sono di questo tipo le memorie RAM a semiconduttore. 2. s. m. Denominazione generica degli uccelli: il colombo è un v.; volatili di razza esotica. Nella caccia, la selvaggina volante: andare a caccia di volatili ...
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ologinico
ologìnico agg. [comp. di olo- e gr. γυνή «donna» (cfr. -gino)] (pl. m. -ci). – In genetica, eredità o., tipo di eredità «legata al sesso» in cui un carattere si trasmette soltanto alle femmine [...] e a tutte le femmine; si manifesta negli organismi (uccelli, lepidotteri) in cui il sesso femminile è determinato da una coppia di eterocromosomi (ZW) ed è propria di quei caratteri i cui geni sono localizzati nel cromosoma W, che si trova soltanto ...
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neognati
neògnati s. m. pl. [lat. scient. Neognathae, comp. di neo- e -gnathus «-gnato»]. – In zoologia, superordine di uccelli della sottoclasse neorniti, comprendente la maggior parte delle specie [...] attuali, con sterno sempre carenato e ali ben sviluppate, così denominato per l’organizzazione più evoluta della volta palatina (cfr. paleognati) ...
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culaia
culàia s. f. [der. di culo], tosc. – 1. Buzzo rigonfio di uccelli morti ingrossato per la caduta dell’intestino. 2. volg. Fare c., formare un rigonfio, detto spec. dei calzoni un po’ larghi che [...] ricascano sul di dietro; in senso fig., fare c. o disporsi a c., del tempo nuvoloso che minaccia pioggia ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...