pelecanidi
pelecànidi s. m. pl. [lat. scient. Pelecanidae, dal nome del genere Pelecanus: v. pellicano]. – Famiglia di uccelli pelecaniformi, che comprende un unico genere (lat. scient. Pelecanus) con [...] poche specie diffuse nelle regioni tropicali e temperate di tutto il mondo: hanno corpo massiccio, collo piuttosto lungo, becco grandissimo, provvisto ventralmente di un sacco molto dilatabile, e zampe ...
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acredula
acrèdula s. f. [lat. scient. Acredula, dal lat. class. acredŭla, nome di un uccello non identificato]. – In zoologia, nome scient. (oggi sostituito da Aegithalos) di un genere di uccelli della [...] famiglia paridi, che comprende i codibugnoli ...
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pelecaniformi
pelecanifórmi s. m. pl. [lat. scient. Pelecaniformes, comp. del nome del genere Pelecanus (v. pellicano) e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli diffusi nei mari di tutto il mondo, che [...] presentano diversi adattamenti all’ambiente acquatico: hanno becco allungato e robusto, alluce rivolto in avanti e collegato con le altre dita da una forte membrana, ali lunghe e appuntite, e si cibano ...
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pappagallo
s. m. [rifacimento, secondo gallo3, del gr. biz. παπαγᾶς adattam. dell’arabo babaghā]. – 1. Nome comune degli uccelli dell’ordine psittaciformi, che vivono sugli alberi delle foreste tropicali [...] di tutto il mondo eccetto l’Europa: facilmente addomesticabili, sono caratterizzati dai bellissimi colori delle penne e dalla capacità di imparare a ripetere, con la loro particolare voce, parole, frasi ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] ; la v. profonda dell’elefante, la v. melodiosa dell’usignolo, la v. stridula dei grilli; saper distinguere le diverse v. degli uccelli. In usi estens. e fig., riferito a strumenti musicali: la v. del violino, del sassofono; un pianoforte che ha una ...
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pappamosche
pappamósche s. m. [comp. di pappare e mosca], invar. – Nome usato nell’Italia merid. per varie specie di uccelli: il mignattino, il pigliamosche, il succiacapre, la sterpazzolina, la cutrettola [...] gialla, ecc ...
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subantartico
subantàrtico agg. [comp. di sub- e antartico] (pl. m. -ci). – In geografia ed ecologia, che è vicino alle regioni antartiche: formazioni vegetali s., quelle caratterizzate da boschi di faggi [...] ad eccezione di quella presente su alcune isole distribuite in modo frammentario intorno all’Antartide: predominano, tra gli uccelli, gli albatri, i cormorani e i pinguini; tra i mammiferi, i pinnipedi, come l’elefante marino (Mirounga leonina ...
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merope
mèrope s. m. [lat. scient. Merops, dal lat. class. merops -ŏpis, gr. μέροψ -οπος, nome di un uccello che si nutre di api]. – Genere di uccelli meropidi, che comprende varie specie dalle forme [...] eleganti e slanciate, diffuse dall’Africa alle Filippine e all’Australia, ricercate un tempo per i colori splendenti del piumaggio; la specie più nota è il gruccione (Merops apiaster), detto anch’esso ...
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librare
v. tr. [dal lat. librare, propr. «mantenere in equilibrio», der. di libra «bilancia»]. – 1. ant. Pesare con la bilancia; anche fig.: Dove è chi morte e vita inseme, spesse Volte, in frale bilancia [...] ’adeguate penne (T. Tasso). ◆ Part. pass. librato, anche come agg.: un muoversi librato di gorgiere inamidate e crespe (Manzoni); uccelli librati in aria, quando volano ad ali ferme; con l’ali librate (Tommaseo), aperte per il volo. In aeronautica ...
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disruptivo
(o disruttivo) agg. [der. del lat. disruptus, part. pass. di disrumpĕre «dirompere, scindere»]. – Genericamente, che rompe o tende a rompere, a scindere, a interrompere, e sim. In partic.: [...] divergente. b. In etologia, colorazione d., colorazione a macchie e strie che si riscontra in organismi animali (principalmente uccelli e rettili) viventi su fondi non uniformi, e serve a ottenere la massima somiglianza con l’ambiente, cioè con ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...