paleornitologia
paleornitologìa s. f. [comp. di pale(o)- e ornitologia]. – Branca della paleontologia che tratta degli uccelli fossili. ...
Leggi Tutto
balenicipite
balenicìpite s. m. [lat. scient. Balaeniceps, comp. del lat. balaena «balena» e caput «testa»]. – Genere di uccelli affini agli aironi, dell’ordine dei gressori; vi appartiene un’unica specie, [...] il becco a scarpa (Balaeniceps rex), che vive nell’Abissinia, presso il Nilo Bianco: ha le dimensioni di una cicogna, color bruno grigiastro, becco assai grande a forma di barca, terminato da un uncino, ...
Leggi Tutto
balenicipitidi
balenicipìtidi s. m. pl. [lat. scient. Balaenicipitidae, dal nome del genere Balaeniceps, comp. del lat. balaena «balena» e caput «testa»]. – Famiglia di uccelli ciconiformi, comprendente [...] una sola specie, il becco a scarpa (Balaeniceps rex) ...
Leggi Tutto
fetontidi
fetóntidi s. m. pl. [lat. scient. Phaetontidae, dal nome del genere Phaëthon]. – Famiglia di uccelli pelecaniformi comprendente tre specie note come fetonti. ...
Leggi Tutto
polispermia
polispermìa s. f. [dal gr. πολυσπερμία «abbondanza di seme», comp. di πολυ- «poli-» e σπέρμα «seme»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Aumento della quantità di sperma emesso nella eiaculazione. [...] penetrazione di due o più spermatozoi nell’uovo; può accadere o in condizioni normali (p. fisiologica, per es. negli uccelli, negli anfibî urodeli), o in condizioni sperimentali (p. artificiale). 3. In botanica, la condizione dei frutti polispermi. ...
Leggi Tutto
vibrare
v. tr. e intr. [dal lat. vibrare]. – 1. tr. a. letter. Agitare un’arma, prima di scagliarla lontano (cfr. palleggiare): v. la lancia. Quindi, scagliare con forza: v. un dardo, una freccia; una [...] in vibrazione: far v. le corde del violino; il diapason prende a v.; l’aria vibra nei tubi sonori; i gridi degli uccelli vibravano nell’aria pura (Deledda); la luce vibra nel cielo terso. In frasi fig.: il mio cuore vibrava all’unisono col suo; in ...
Leggi Tutto
contemplare
v. tr. [dal lat. contemplare, forma collaterale del lat. class. contemplari, propr. «attrarre nel proprio orizzonte; osservare (il volo degli uccelli) entro uno spazio circoscritto detto [...] templum»] (io contèmplo, ecc.). – 1. a. Guardare a lungo, osservare con attenzione cosa che desti meraviglia o ammirazione: c. lo spettacolo della natura, il cielo stellato, un quadro, un monumento, il ...
Leggi Tutto
scapo
s. m. [dal lat. scapus «fusto, gambo», forse voce di origine greca (cfr. σκᾶπος o σκάπος «ramo»)]. – 1. In architettura, fusto di una colonna; in partic., imo s. (o imoscapo), la parte inferiore [...] dei mammiferi, che presenta la stessa struttura della radice, da cui deriva. b. Lo stelo assile della penna degli uccelli, che porta lateralmente il vessillo, costituito da una parte inferiore (calamo), infissa nella cute, a forma di cilindro cavo ...
Leggi Tutto
scapolare1
scapolare1 agg. [der. di scapola]. – Della scapola o delle scapole; relativo alla scapola dell’uomo e degli altri vertebrati: regione s., regione posteriore della spalla, caratterizzata dalla [...] rami dell’arteria succlavia che si distribuiscono ai muscoli della nuca e della spalla, distinti in superiore e posteriore. Negli uccelli, penne s., lunghe penne che si originano all’altezza dell’omero e coprono in varia misura l’ala quando è chiusa ...
Leggi Tutto
ematopodidi
ematopòdidi s. m. pl. [lat. scient. Hematopodidae, dal nome del genere Hematopus]. – Famiglia di uccelli caradriformi comprendente 8 specie del genere Hematopus note come beccacce di mare; [...] hanno medie dimensioni, piumaggio nero e bianco, becco robusto; frequentano le spiagge marine delle regioni calde e temperate, nutrendosi di invertebrati ...
Leggi Tutto
Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...