necroforico
necrofòrico agg. [der. di necroforo] (pl. m. -ci). – In etologia, comportamento n., la consuetudine, diffusa soprattutto in alcune specie di insetti sociali (api, formiche), ma anche in uccelli [...] e in alcuni mammiferi, di rimuovere dall’ambiente dove vivono (alveare, formicaio, nido, tana) il corpo di individui conspecifici morti ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti [...] (lamprede), eterostraci (missine) e anaspidi (estinti), e nella superclasse gnatostomi (lat. scient. Gnathostomata), con le classi estinte acantodi e placodermi e le classi viventi condritti, osteitti, anfibî, rettili, uccelli e mammiferi. ...
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otididi
otìdidi s. m. pl. [lat. scient. Otididae, dal nome del genere Otis, che è dal lat. otis -ĭdis, gr. ὠτίς -ίδος «otarda»]. – Famiglia di uccelli gruiformi, di medie o grandi dimensioni, diffusi [...] nelle zone aride o desertiche dell’Europa, Asia, Africa e Australia: corridori e camminatori fortissimi, sono invece volatori poco esperti; hanno becco corto, un po’ ottuso all’apice, ali di media lunghezza, ...
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codetta
codétta s. f. [dim. di coda]. – 1. Piccolo segno in forma di virgola rovesciata verso destra, usato: a) nei manoscritti e nelle vecchie edizioni, sotto la e, per indicare il dittongo latino ae; [...] si accende alla partenza del colpo permettendo così di seguire la traiettoria descritta dal proietto. 9. Nome comune di varî uccelli, tra i quali la ballerina, la magnanina e il culbianco. 10. Grano di qualità inferiore perché di piccolo chicco. 11 ...
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artiglio
artìglio s. m. [dal provenz. artelh «dito del piede», che è il lat. articŭlus «giuntura»]. – 1. Tipo di unghia adunca che ricopre le falangi terminali di alcuni vertebrati (come tartarughe, [...] sauri, coccodrilli, taluni uccelli e mammiferi carnivori ungulati), e serve come organo di prensione, sia per afferrare la preda e dilaniarla, sia per aggrapparsi a un sostegno; in molti animali, gli artigli sono efficaci armi offensive e difensive. ...
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strisori
striṡóri s. m. pl. [lat. scient. Strisores, der. del lat. class. stridēre «stridere»]. – Nome dato da alcuni naturalisti nel sec. 19° ai colibrì o uccelli mosca, per il ronzio che producono [...] quando volano ...
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germano3
germano3 s. m. [prob. da germano1]. – Nome comune di varî uccelli: g. forestiero, la casarca; g. di mare, l’orco marino; g. marino, il codone; g. nero, la folaga; g. turco, il fistione turco. [...] G. reale (lat. scient. Anas platyrhynchos), o anatra selvatica, anatra di grande statura, capostipite delle numerose varietà di anatre domestiche, che frequenta le acque salate del mare e delle lagune ...
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taurobiliare
agg. [comp. di taur(ina) e biliare]. – In biochimica, acido t., nome generico usato per distinguere gli acidi biliari coniugati con la taurina, prevalenti nella bile dei carnivori, uccelli, [...] rettili e pesci, da quelli coniugati con la glicina (acidi glicobiliari), prevalenti nella bile degli erbivori ...
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melodia
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. – 1. a. Successione di suoni animata dal ritmo e regolata da leggi strofiche [...] . 2. estens. Dolcezza, soavità di suono, sia di strumenti musicali sia della voce umana o del canto degli uccelli, e anche di componimenti poetici, nella ritmica cadenza delle sillabe e nella piacevole successione degli elementi fonici nel verso ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...