passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti [...] ), e il p. spagnolo, altrimenti detto passera sarda (v. passera2, n. 2). 2. Con lo stesso nome (o col femminile passera) si indicano anche uccelli di genere diverso e persino di famiglia diversa: passero delle risaie, sinon. di padda; p. repubblicano ...
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gazza
gażża s. f. [prob. lat. gaia, nome proprio (Gaia) dato scherz. alla gazza]. – 1. Uccello della famiglia corvidi (lat. scient. Pica pica), di media statura, che abita le località alberate, ma vive [...] di G. Rossini, La gazza ladra, del 1817). 2. Nome di altri uccelli: a. G. ciarliera, la ghiandaia marina. b. G. sparviera, l maggiore. c. G. marina (lat. scient. Alca torda), uccello di mediocre statura, della famiglia alcidi, che vive e nidifica in ...
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bronco2
brónco2 s. m. [dal lat. tardo bronchus, gr. βρόγ- χος «gola»] (pl. -chi). – In anatomia, porzione delle vie aeree, e quindi del sistema respiratorio, che ha inizio dalla biforcazione della trachea [...] respiratorî e terminali). Oltre che nell’uomo, si trovano veri e proprî bronchi negli altri mammiferi, con disposizione simile a quella dell’uomo, negli uccelli, e anche nei varani, cheloni e coccodrilli, i cui polmoni hanno, come i mammiferi e gli ...
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albanella
albanèlla s. f. [prob. der. del lat. mediev. albanus «uccello da preda», che a sua volta è prob. un der. del lat. albus «bianco»]. – Nome di alcuni uccelli del genere Circus, che abitano i [...] luoghi paludosi, cibandosi di piccoli mammiferi e uccelli. In Italia vivono quattro specie, di cui la più comune è l’a. mezzana, o falco di palude (Circus aeruginosus), con piumaggio di colore molto variabile; più rare l’a. pallida (Circus macrourus ...
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cerebidi
cerèbidi s. m. pl. [lat. scient. Coerebidae, dal nome del genere Coereba, voce di origine tupi]. – Famiglia di piccoli o piccolissimi uccelli (sinon. di dacnididi) dell’America Centr. e Merid., [...] nidi a cupola e ricercano frutti dolci dalla polpa molle, di cui sono molto ghiotti; sono uccellini graziosi, comunem. chiamati uccelli dello zucchero, che per il piumaggio brillante e l’indole mite e socievole sono spesso tenuti in gabbia. ...
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tangara
(o tanagra) s. f. [dal port. tangará, voce di origine tupi]. – 1. Genere di uccelli (lat. scient. Tangara, o Tanagra) della famiglia emberizidi (che secondo alcuni autori costituirebbero invece [...] con macchie nere sul capo, come per es. nella tangara dai sette colori (Tangara chilensis). 2. Nome comune degli uccelli emberizidi della sottofamiglia traupini, diffusi nell’America Centr. e Merid., frugivori, con piumaggio dai colori brillanti. ...
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albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] i sacri studi ..? (Ariosto); a noi Morte apparecchi riposato a. (Foscolo). b. estens. Il luogo dove stanno abitualmente gli animali, anche uccelli e volatili: D’un popol di formiche i dolci a., Cavati in molle gleba Con gran lavoro (Leopardi); a l’a ...
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ventriglio
ventrìglio s. m. [dal provenz. ventrelh, che è il lat. ventricŭlus (v. ventricolo)]. – 1. Lo stomaco trituratore degli uccelli (preceduto dallo stomaco ghiandolare o proventriglio), corrispondente [...] , adatto alla triturazione dell’alimento, che può essere anche favorita dalla presenza di pietruzze che gli stessi uccelli ingeriscono. In anatomia comparata è detto anche ventricolo succenturiato e, meno comunem., gisiere o gesiere. 2. Negli ...
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ploceidi
plocèidi s. m. pl. [lat. scient. Ploceidae, dal nome del genere Ploceus, che è dal gr. πλοκεύς «intrecciatore»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, affini ai fringillidi, caratteristici dell’Africa [...] tropicale e dell’Asia: sono circa 150 specie, note comunem. come uccelli tessitori, di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, per lo più breve e conico; i maschi hanno livree nuziali piuttosto vistose, con macchie e disegni di colori vivaci; ...
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ploceini
s. m. pl. [lat. scient. Ploceinae, dal nome del genere Ploceus: v. la voce prec.]. – Sottofamiglia di uccelli passeriformi ploceidi, comprendente gli uccelli tessitori propriamente detti, che [...] si distinguono per la particolare tecnica di costruzione del nido, per lo più di forma sferica, compatto, costituito da fili intrecciati e annodati; vi appartengono circa una settantina di specie, che ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...