tassidea
tassìdea s. f. [lat. scient. Taxidea, nome di genere, der. del lat. tardo taxo «tasso4»]. – Carnivoro mustelide diffuso dal Labrador al Messico (Taxidea taxus), detto anche tasso americano per [...] inferiori del corpo biancastre e per varî altri caratteri anche anatomici; trascorre un periodo di letargo, e sta per lo più rifugiato nella tana, da cui esce alla caccia di arvicole e altri piccoli mammiferi, rettili, insetti e uova di uccelli. ...
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tomio
tòmio s. m. [lat. scient. tomium, dal gr. τομεῖον «taglio di una lama»]. – In zoologia, il margine, spesso tagliente, della ranfoteca del becco degli uccelli: quello superiore è il t. mascellare, [...] l’inferiore il t. mandibolare ...
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tassidermia
tassidermìa s. f. [comp. del gr. τάξις «disposizione, ordine» e δέρμα «pelle»]. – La tecnica di preparare a scopo scientifico, soprattutto per i musei di scienze naturali, le pelli degli [...] loro l’aspetto e l’atteggiamento degli animali vivi. Il termine, che propriam. è riferito alla preparazione di mammiferi, uccelli e altri vertebrati, è a volte esteso anche alla preparazione di invertebrati (conservati per lo più in alcol o formalina ...
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turaco
s. m. [dal fr. touraco, ingl. touraco o turaco, adattamenti di una voce indigena dell’Africa occid., di cui altro adattamento è anche il lat. scient. Tauraco] (pl. -chi). – Nome comune degli uccelli [...] appartenenti al genere Tauraco della famiglia musofagidi, diffusi in Africa a sud del Sahara, caratterizzati dalla colorazione verde e rossa del piumaggio, dovuta a pigmenti particolari ed esclusivi di ...
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quadrello
quadrèllo s. m. [der. di quadro1, con suffisso dim.]. – 1. Piccolo riquadro; più com., piccolo oggetto o elemento di forma più o meno quadrata o quadrangolare. In partic.: a. Mattonella quadrata [...] , di saette e di quadrella Non fo menzioni (Boccaccio). 4. Gabbia quadrangolare usata nell’uccellagione per tenervi piccoli uccelli, come fringuelli e tordi, che devono servire da richiami. ◆ Dim. quadrellétto, quadrellino; accr. quadrellóne (v.). ...
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strigopini
s. m. pl. [lat. scient. Strigopinae, dal nome del genere Strigops: v. strigope]. – Sottofamiglia di uccelli dell’ordine psittaciformi rappresentata dall’unica specie denominata cacapò o pappagallo [...] notturno (lat. scient. Strigops habroptilus), distribuita nelle foreste dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda e nella vicina isola di Stewart ...
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fennec
fènnec s. m. [dall’arabo fanak]. – Animale carnivoro della famiglia dei canidi (Fennecus zerda), detto anche megaloto, affine alla volpe, ma dal corpo più corto, molto snello e con orecchie grandissime: [...] tipico animale del deserto, provvisto di sensi molto acuti, corridore, saltatore, scavatore, esce di notte a caccia di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, ecc.; vive nell’Africa settentr., nel Sinai e nella penisola arabica. ...
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guano
s. m. [dallo spagn. guano, che è dal quechua huanu]. – Sostanza naturale, formata dalla decomposizione di escrementi di vertebrati, in partic. di uccelli marini e di chirotteri troglofili, che [...] si accumula dove non esiste o è minima la possibilità di dilavamento, per es. in cavità sotterranee o in aree aride come le coste del Perù e del Cile; è ricca di fosfati e composti azotati, utilizzabile ...
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pavone
pavóne (ant. o region. paóne, pagóne) s. m. (f. -a o -éssa) [lat. pavo -ōnis]. – 1. a. Nome di due specie di uccelli galliformi fasianidi appartenenti al genere Pavo, il p. mutico (lat. scient. [...] assol. pavone): una camicetta azzurro pavone. 3. estens. a. P. africano, altro nome usato nell’Italia centr. per l’uccello nitticora. b. P. diurno, p. di notte, nomi di due farfalle appartenenti rispettivam. ai generi vanessa (Vanessa io) e saturnia ...
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sartella
sartèlla s. f. [affine a cercella (v. cercevola); cfr. fr. sarcelle, che è anch’esso il lat. *cercedula]. – Altro nome comune degli uccelli alzavola e marzaiola. ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...