anserina
s. f. [der. del lat. anser «oca»]. – In chimica organica, sostanza, appartenente ai dipeptidi, contenuta nei muscoli di uccelli e di pesci. ...
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odontognati
odontògnati s. m. pl. [lat. scient. Odontognathae, comp. di odonto- e -gnathus «-gnato»]. – In zoologia, superordine di uccelli della sottoclasse ornituri, fossili del periodo cretaceo superiore [...] del Nuovo Mondo, caratterizzati dal fatto di possedere mandibola e mascella superiore provviste di denti ...
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bufaga
bùfaga s. f. [lat. scient. Buphaga, dal gr. βουϕάγος «che si nutre di buoi»]. – Genere di uccelli della famiglia sturnidi, che vivono in Africa in gruppi di una decina di individui nelle zone [...] popolate da mammiferi selvatici, bovini, caprini, cammelli, sul cui dorso camminano o si aggrappano al pelo con le robuste zampette unghiute; si nutrono di mosche, larve di tafani e acari parassiti che ...
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meleagridi
meleàgridi s. m. pl. [lat. scient. Meleagridae, dal nome del genere Meleagris, che è dal gr. μελεαγρίς «gallina faraona»]. – In vecchie classificazioni zoologiche, famiglia di uccelli galliformi [...] che comprendeva il tacchino ...
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leptoptilo
leptòptilo s. m. [lat. scient. Leptoptilus, comp. di lepto- e del gr. πτίλος «lanugine»]. – Genere di uccelli dell’ordine ciconiformi, che comprende il marabù. ...
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stria
s. f. [dal lat. stria]. – 1. Scanalatura di una colonna. 2. Lieve solco, incisione lunga e sottile sulla superficie di una cosa. Più genericam., riga di colore diverso da quello del fondo: le s. [...] embriologia, s. primitiva (o linea primitiva), ispessimento assile dell’area pellucida nell’embrione dei mammiferi e della discoblastula degli uccelli. 4. In patologia vegetale, mal della s., lo stesso che mal della striscia (v. striscia, n. 3 d). 5 ...
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sarcosporidi
sarcosporidî s. m. pl. [lat. scient. Sarcosporidia, comp. di sarco- e lat. scient. Sporidia «sporidî»]. – In zoologia, sottoclasse di sporozoi che comprende forme ameboidi mono- o binucleate, [...] parassite, in genere, del tessuto muscolare striato e del connettivo di mammiferi, più raramente di uccelli e di rettili. ...
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pneumomicosi
pneumomicòṡi s. f. [comp. di pneumo-2 e micosi]. – 1. In medicina, qualsiasi forma morbosa, primitiva o secondaria, provocata da miceti patogeni, che colpisca l’apparato broncopolmonare. [...] 2. In veterinaria, forma di micosi provocata da un aspergillo (Aspergillus fumigatus), che colpisce con una certa frequenza l’apparato respiratorio di pulcini, tacchinotti e, più raramente, di anatroccoli, piccioncini, canarini, oche e altri uccelli. ...
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odontorniti
s. m. pl. [lat. scient. Odontornithes, comp. di odont(o)- e gr. ὄρνις -ιϑος «uccello»]. – In zoologia, termine, privo di valore tassonomico, con cui vengono indicati gli uccelli fossili provvisti [...] di denti, come, per es., l’archeopterige ...
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fenicottero
fenicòttero s. m. [dal lat. phoenicoptĕrus, e questo dal gr. ϕοινικόπτερος, comp. di ϕοῖνιξ -ικος «colore rosso, porpora» e πτερόν «ala»]. – Nome comune a cinque specie di uccelli della famiglia [...] fenicotteridi (lat. scient. Phoenicopteridae), tra le quali il f. rosa (lat. scient. Phoenicopterus ruber), alto fino a m 1,50, con gambe lunghissime, dita palmate, becco più alto che largo, corpo anserino ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...