ippoboscidi
ippobòscidi s. m. pl. [lat. scient. Hippoboscidae, dal nome del genere Hippobosca: v. la voce prec.]. – In zoologia, famiglia di insetti ditteri che comprende circa 150 specie, con ali ridotte [...] o assenti, corpo depresso, apparato boccale succiatore perforante; sono ematofagi e vivipari e vivono come parassiti dei mammiferi e degli uccelli. ...
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megalecitico
megalecìtico agg. [comp. di mega- e lecitico] (pl. m. -ci). – In embriologia, denominazione (anche macrolecitico o telolecitico) delle uova molto ricche di tuorlo che hanno segmentazione [...] parziale (come, per es., quelle degli uccelli, dei rettili e dei selaci). ...
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grigione2
grigióne2 s. m. [lat. scient. Grison, dal fr. grison «grigio»]. – In zoologia, genere di carnivori mustelidi che vivono sotto le radici degli alberi, nelle cavità del terreno e delle rocce [...] , testa larga e schiacciata, orecchi tondi e coda di media lunghezza; agili, vivacissimi e molto aggressivi, si nutrono di uccelli, di piccoli mammiferi e di una grande quantità di invertebrati terragnoli, che cacciano soprattutto di notte. ...
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presagio
preṡàgio s. m. [dal lat. praesagium, der. di praesagus «presago»]. – 1. a. Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune [...] , considerati come segni premonitori: p. lieti, favorevoli, tristi, avversi; gli antichi traevano presagi dal volo degli uccelli; avere, formulare presagi di qualche cosa, prevederla e rispettivam. predirla. Con valore concr., il fatto stesso che ...
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-ttero
[dal gr. πτερόν «ala»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte della lingua dotta e della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa genericamente [...] «ala», di uccelli o più spesso di insetti (per es., coleottero, microttero), o anche ala di aeromobile (per es., elicottero) o architettonica (in questo sign. si alterna spesso con la variante -ptero: per es., periptero), oppure «pinna». In termini ...
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muta1
muta1 s. f. (der. di mutare; sul sign. 2 può avere influito muta2]. – 1. a. Azione del mutare, del sostituire; cambio, avvicendamento: dare, darsi la m.; la m. delle sentinelle, delle infermiere; [...] della cuticola negli artropodi (detto anche ecdisi o esuviazione), dello strato corneo dell’epidermide nei rettili, delle penne negli uccelli e, più raram., dei peli della pelliccia in varî mammiferi. Analogam., m. della voce, il cambiamento di voce ...
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arpacte
s. m. [lat. scient. Harpactes, dal gr. ἁρπάκτης «rapace»]. – In zoologia: 1. Genere di uccelli della famiglia trogonidi, con piumaggio di colori vivi e assai belli. 2. Genere di araneidi della [...] famiglia disderidi; una sua specie, Harpactes lombergii, è comune nei vegetali in decomposizione ...
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albume
s. m. [dal lat. albumen -mĭnis, der. di albus «bianco»]. – 1. Il bianco dell’uovo degli uccelli e dei rettili, che rappresenta un involucro protettivo e nutritivo della cellula uovo ed è secreto [...] dalle pareti dell’ovidutto. 2. In botanica, il tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi, ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante, o soltanto durante ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati [...] 3. a. Colombo, le cui penne del collo sono rovesciate sul capo a guisa di cappuccio. b. Nome di varie specie di uccelli della famiglia estrildidi (v. la voce). c. Nome region. del falco di palude. d. Nome comune di varie specie di passeracei indiani ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...