falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccellodapreda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, [...] unghie acute, possenti, adunche; fiero e astuto, si nutre di prede vive che caccia volando e sulle quali piomba ad alta velocità, il gheppio, lo smeriglio, ecc. 2. Nome di altri uccelli, appartenenti a famiglie diverse: f. giocoliere (lat. scient. ...
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gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto [...] 1 b); g. gli ossi al cane; roba da g. ai cani, roba non buona, da rifiuto (al contr., non è poi da g. ai cani, di cosa o anche di persona , dalla finestra; gettarsi nel fiume; degli uccelli che calano sulla preda o sul cibo: non altramenti che si ...
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buttare
v. tr. [dal fr. ant. bouter «colpire; gettare; germinare», provenz. botar, dal franco *bōtan «colpire»]. – 1. a. Lanciare con la mano un oggetto o lasciarlo andare dopo avergli impresso una certa [...] ; di animali, scagliarsi o scendere sulla preda; degli uccelli, calarsi dove l’uccellatore li aspetta. b. Usi fig.: mettersi buono, a neve, a pioggia, ecc. 6. fam. Determinato da avverbî, avere un andamento favorevole o sfavorevole, promettere o no di ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] l Po discende, Dante); gli uccelli si posano sui rami; stendersi analogam., scagliarsi, piombare sulla preda); si gettarono in quattro sul pare che il fregio sia troppo in su?; con numeri, da due in su, da 20 in su, in poi, verso numeri più alti; e ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] quadra) è forma diffusa nelle navi mercantili da carico e nelle imbarcazioni da diporto, la prua a s. è individuare le tane, la preda, ecc. c. Superficie s. dell’ala, regione dell’ala di alcuni uccelli, tra cui gli anatidi, iridescente o vivacemente ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] ali, muoverle, agitarle, quindi volare, detto degli uccelli e fig. del genio, della fama: Godi Fiorenza e in largo, dei cacciatori in cerca di preda o dei carabinieri e sim. (in senso , b. la selvaggina, inseguirla, da parte dei cani che l’hanno ...
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afferrare
v. tr. [der. di ferro; propr. «impugnare un ferro»; nel sign. 3, da ferro nel sign. di «àncora»] (io affèrro, ecc.). – 1. Prendere e tener forte: a. qualcuno per le mani, per le vesti, per [...] con il secondo uso, anche afferrarsi rifl.: affèrrati dove vuoi; affèrrati dentro all’isola (in antichi portolani). ◆ Part. pres. afferrante, anche come agg., in araldica, attributo degli uccelli rapaci in atto di afferrare la preda con gli artigli. ...
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superpredazione
superpredazióne s. f. [comp. di super- e predazione]. – In ecologia, particolare tipo di predazione, in cui la preda è rappresentata da un predatore, come nel caso di quegli uccelli rapaci [...] (per es., il biancone) che si nutrono di serpenti, i quali a loro volta sono predatori di piccoli roditori ...
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paretaio
paretàio s. m. [der. di parete]. – 1. a. Antico sistema di uccellagione, che ha subìto modifiche e variazioni molteplici, costituito essenzialmente da due reti tese orizzontalmente in uno spiazzo [...] (o aiuola), le quali, a comando, si chiudono sulla preda attratta dai richiami. b. Più concretam., il terreno, lo spazio dove sono tese le reti: gli uccelli calano al p.; oppure le reti stesse: tendere il paretaio. 2. fig., non com. Luogo dove sono ...
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averla
avèrla (o avèlia o vèrla o vèlia) s. f. [etimo incerto]. – Nome di varî uccelli passeracei della famiglia lanidi, di dimensioni variabili fra quelle dell’allodola e quelle del tordo, caratterizzati [...] da becco potente, fortemente uncinato, colori poco variati in alcune specie (a. maggiore) e vivaci in altre (a. piccola), coda graduata a ventaglio; sono tutti predatori, infilzano la preda (insetti e uccelletti) sulle spine o sui rami, lasciandovela ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
falconerìa Arte d'allevare e ammaestrare alla caccia i falconi e dell'andare a caccia con essi. Vi è chi ritiene la f. d'importazione germanica; ma è certo, per testimonianza di Marziale, che non era sconosciuta ai Romani. Questo esercizio divenne...