uccelliuccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità [...] filogenetica, costituirebbero invece, assieme ai coccodrilli, il gruppo degli arcosauri, sottogruppo di quello più ampio dei rettili], distribuiti su tutta la superficie della terra e su tutti i mari, ...
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uccello
1. MAPPA Un UCCELLO è un animale dal corpo ricoperto di penne e dotato di ali, che in genere lo rendono capace di volare; l’insieme degli animali che ha queste caratteristiche forma una classe, [...] di bosco che uccel di gabbia
Citazione
Non si vedeva, nelle campagne d’intorno, piegare un ramo d’albero, nè un uccello andarvisi a posare, o spiccarsene: solo la rondine, comparendo subitamente da sopra il tetto del recinto, sdrucciolava in giù coll ...
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uccellouccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati [...] bosco, n. 1 a); u. di (o del) malaugurio, persona che si crede abbia influsso nefasto, con allusione a particolari uccelli (civette, corvi, ecc.) che si ritenevano annunciatori di sventure (non fare, non essere l’u. del malaugurio, a chi pronostica ...
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volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, [...] , pigliare il v.; spiccare, alzare, levare il v.; spiegare il v. (quindi a volo spiegato); raccogliere il v.; dare il v. a un uccello, liberarlo, farlo uscire dalla gabbia; tiro al v. (o a v.), v. tiro2, n. 2 a. In etologia, v. di parata, insieme di ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] o dei cladoceri) oppure lasciato libero nell’ambiente naturale. 2. Nell’uso com.: a. Uovo di animali ovipari (per es., gli uccelli) che viene espulso prima che l’embrione si sviluppi: u. di struzzo, u. di tacchina, u. di gallina, u. di piccione ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] . in casa nostra?; trasferito temporaneamente a Lucca, la città gli era piaciuta e vi aveva fatto il nido. Prov., a ogni uccello il suo n. è bello, ogni uccello ama il suo nido, e fig. ogni uomo ama la sua casa, il suo paese natale. b. N. artificiali ...
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gallo3
gallo3 s. m. [lat. gallus; nel sign. 3, calco dell’ingl. bantam (weight): v. bantam]. – 1. a. Il maschio adulto dei polli domestici e di altri uccelli appartenenti all’ordine dei galliformi, che [...] e, il maschio, dal piumaggio color grigio lavagna con fini strisce trasversali nerastre; g. di montagna, nome comune di alcuni uccelli della famiglia tetraonidi; g. di monte o g. alpestre minore, altro nome del fagiano di monte; ecc. 3. Nello sport ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] e invece ci hanno lasciato le p. tutti e due. Al sing., con valore collettivo: cane da penna, addestrato alla caccia di uccelli (contrapp. al cane da pelo). Al plur., può anche trovarsi usato invece di ali, per lo più in espressioni fig., poet ...
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albergo
1. MAPPA L’ALBERGO è un edificio attrezzato in modo da poter dare, a pagamento, alloggio ed eventualmente anche vitto a ospiti di passaggio per un soggiorno temporaneo (ci fermammo a pernottare [...] (la donna dava costantemente a. a dolorosi pensieri). 3. L’albergo è anche il luogo dove stanno abitualmente gli animali, anche uccelli e volatili; nel linguaggio della caccia, si va all’albergo quando si va a caccia nel luogo (alberi, rocce, vecchi ...
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fischio
1. MAPPA Si chiama FISCHIO il suono acuto e stridulo emesso da uccelli o da altri animali (il f. del fringuello, della biscia) 2. MAPPA oppure anche dall’uomo, che imitando gli uccelli emette [...] un suono simile soffiando tra i denti o tra le labbra o in un piccolo strumento apposito che si chiama fischietto. Un fischio può essere emesso per divertimento (un allegro f.), per richiamare una persona ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...