adorno
adòrno s. m. [comp. del lat. avis «uccello» e del gr. biz. ὄρνεος «uccello di rapina»; cfr. il siciliano lavòrnia]. – Nome calabrese del falco pecchiaiolo (Pernis apivorus). ...
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frullo
s. m. [der. di frullare]. – 1. a. In genere, il rumore che fanno gli uccelli nel levarsi a volo; in partic., il volo precipitoso e rumoroso delle starne e di altri uccelli che si levano improvvisamente, [...] cacciatore o dai cani; f. d’ali, il rumore caratteristico prodotto dal rapido sbattere d’ali di un uccello; tirare, sparare a f., mentre l’uccello s’alza frullando; cogliere a f., a volo; anche fig., cogliere, pigliare a f. una persona, al momento ...
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rara avis
locuz. lat. (propr. «uccello raro»), usata in ital. come s. f. – Espressione che costituisce l’inizio del verso di Giovenale: Rara avis in terris, nigroque simillima cycno («uccello raro sulla [...] terra, quasi come un cigno nero»); è adoperata spesso per indicare cosa o persona molto rara o che ha qualità assai difficili a trovarsi (con valore analogo alla locuz. mosca bianca): in quella società ...
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cicogna
cicógna s. f. [lat. cicōnia]. – 1. Grande uccello trampoliere, migratore, della famiglia ciconidi, con becco e gambe assai lunghi, distinto in c. bianca (Ciconia ciconia), bianca con ali nere, [...] la c., per indicare la nascita di un bambino). 2. Cicogna gozzuta, nome con cui è talora chiamato l’uccello marabù. 3. Tipo di aereo da ricognizione, capace di atterrare entro brevissimo spazio, costruito durante la seconda guerra mondiale da ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] piana, da una figura a tre dimensioni in scala per lo più ridotta, mediante opportune regole; p. a volo d’uccello, impiegata in cartografia fino all’Ottocento, che rappresenta il suolo come se fosse visto sotto un angolo visuale di 45°, rivolto ...
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augello
augèllo s. m. [dal provenz. ant. auzel; v. uccello], ant. e poet. – Uccello: Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni come augel per suo richiamo (Dante); in su’ rami fra novelle fronde [...] Cantano i loro amor soavi a. (Poliziano); Fosche con volo di sinistri augelli Vengon le nubi (Carducci). ◆ Dim. augellétto, augellino, frequenti in poesia: Vago augelletto che cantando vai, Over piangendo, ...
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uccellino
s. m. [dim. di uccello]. – Come uccelletto, ha valore vezz. più che dim., e si usa per indicare in genere gli uccelli di piccola mole, e, come cacciagione, gli uccelli minuti, di becco sottile, [...] Ficcava ïo sì come far suole Chi dietro a li uccellin sua vita perde (Dante). Per uccellini scappati, v. uccelletto. Con valore di vero e proprio dim., uccello piccolo, cioè giovane, appena nato, o non ancora atto al volo: gli u. pigolavano nel nido. ...
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logoro3
lógoro3 s. m. [dal provenz. loire, fr. leurre, voci di origine germanica; cfr. ted. ant. luoder «esca»]. – Arnese usato in falconeria, consistente per lo più in un’ala di uccello o un mazzetto [...] di penne legate con una lista di cuoio o una funicella, che si agita in aria per addestrare il falco al ritorno vicino al falconiere: Come ’l falcon ch’è stato assai su l’ali, ... sanza veder logoro o uccello (Dante). ...
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fistione
fistióne s. m. – Variante tosc. di fischione, nome di varî uccelli. È forma quasi esclusiva come altro nome dell’uccello mestolone, e, nella locuz. f. turco (region. f. col ciuffo), come nome [...] di un uccello della famiglia anatidi (Netta rufina), con un gran ciuffo erettile sul capo: frequenta le acque dolci, ha carni dure e poco saporite; in Italia è di passo, anche invernale, più abbondante nelle regioni meridionali. ...
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gabbia
gàbbia s. f. [lat. cavea, der. di cavus «cavo1»]. – 1. a. Arnese di forma e dimensioni svariate, costituito generalmente da un telaio di legno o di ferro, con vimini o regoletti di legno o fili [...] in cattività o anche, nella caccia al capanno e nella uccellagione, per contenere gli uccelli da richiamo: uccello di g. (di solito contrapposto a uccello di bosco), adatto a vivere in gabbia (per es., il canarino); prov., meglio essere uccel di ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo latino (delle glosse, ma anche di Varrone...
tessitóre, uccèllo Uccello dell'ordine Passeriformi. Sono detti tessitori diversi generi di uccelli, asiatici e africani, di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, per lo più breve e conico; i maschi hanno livree nuziali piuttosto vistose,...