mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale [...] realtà non esattamente corrispondente; a seconda dei varî modi di nell’ultima settimana del mese). Prov.: tutti i m. non son di trentuno, le Oppure l’affitto, il canone di un mese: il padrone di casa vuole tre m. anticipati. 3. Nell’uso pop., per lo ...
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sbracciare
v. tr. e intr. [der. di braccio, col pref. s- nel sign. 5 (tranne che per il n. 1 e per il 2 a, formati rispettivam. con s- nei sign. 3 e 4)] (io sbràccio, ecc.). – 1. tr., ant. Togliersi [...] palvese, non si potea levare (Sacchetti). 2. rifl. a. Scoprirsi le braccia, rimboccandosi le maniche o indossando indumenti senza tutti i modi e con tutte le proprie forze; darsi da fare, affaticarsi: si sta sbracciando per rimettere in ordine la casa ...
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giustizia lumaca
loc. s.le f. Sistema giudiziario caratterizzato dalla lentezza nella conclusione dei processi. ◆ [tit.] Diritti umani / Giustizia lumaca, a Strasburgo ottantuno condanne per l’Italia [...] carenze strutturali sono quelle di tutti gli uffici giudiziari d’Italia. Manca tutto: cancelleria, ricambi per stampanti e alcune passano a fatica la revisione. Ma la famigerata «giustizia lumaca», qui, pare proprio non essere di casa. (Federico Berni ...
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internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] : allo scoppio del conflitto, tutti gli stranieri che si trovavano (i. in un manicomio, in una casa di cura, o anche assol. internare): aggravandosi squilibrio, fu necessario internarlo. 2. intr. pron. a. Penetrare addentro: il mare s’interna tra le ...
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pregiudiziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo praeiudicialis, agg., der. di praeiudicium: v. pregiudizio]. – 1. a. agg. Che deve essere trattato, esaminato, deciso prima di deliberare intorno a qualsiasi [...] questione p., questione giuridica che condiziona tutti gli atti successivi e la competenza continuazione di una trattativa, per l’adesione a un’iniziativa, ecc.: sollevare, porre una p si davano anche le chiavi di casa per le serate dedicate al teatro ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] tuo fratello Menico tu resti il b. della casa (Verga). Con tale sign. fu anticam. Dante), s. Giacomo, venerato a Compostela in Galizia; a’ poveri del baron messer Tipo comico del teatro siciliano, di cui tutti si prendono gioco e tra i primi la ...
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sgominare
v. tr. [prob. lat. *excombinare, comp. di ex- e combinare «unire, mettere insieme» (v. combinare)] (io sgòmino, ecc.). – 1. ant. Mettere in disordine, scompigliare: e’ ti pare a te una favola [...] avendo a s. tutta la casa? (Machiavelli). 2. Far fuggire, far ritirare in disordine, sbaragliare: s. i nemici, l’esercito nemico; anche fig.: è riuscito a s. tutti i rivali, gli avversarî. ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto [...] / senza requie e senza casa / che Allah non abbraccia». Siccome Allah somiglia moltissimo a Yahweh (Maometto bazzicava la e la contemporanea conversione dei due popoli a quel Cristo che abbraccia tutto e tutti. (Camillo Langone, Foglio, 3 gennaio ...
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monoreligioso
agg. Che contempla una sola religione. ◆ Sulla crisi macedone è intervenuto anche il presidente jugoslavo Vojislav Kostunica, che ha parlato di un unico disegno degli estremisti albanesi [...] tutti i Balcani, volto alla creazione di uno stato monoetnico, monoreligioso e antidemocratico governato dalla criminalità. (Mattino, 11 agosto 2001, p. 3, Primo piano) • Giuliano Amato, a i lavori il padrone di casa [Massimo D’Alema] rivendica le ...
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cordata
s. f. [der. di corda]. – 1. In alpinismo, sistema di sicurezza per compiere in gruppo ascensioni e scalate, consistente nel legare a una stessa corda tutti i componenti del gruppo (in genere [...] in c., il capocordata. Il gruppo stesso così formato e assicurato a una stessa corda: una c. di alpinisti; assistere alla partenza, ottenuto il controllo della casa editrice. 3. Nelle miniere, il percorso di una gabbia per tutta la lunghezza di un ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...