salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese [...] .; come rafforzativo di sano (anche senza riferimento a pericoli reali): siamo rientrati acasa sani e s.; è tornato dal viaggio sano incontrare resistenza): una galea di corsari sopravvenne, la quale tuttia man salva gli prese (Boccaccio). 2. Come s ...
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straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente [...] quegli s. neri e ricoperta di tutti quei monili d’argento finiva per uno s.; si è ridotta uno s., a forza di lavorare come una bestia; è diventato 4. Al plur., stracci, tipo di pasta fatta in casa, tagliata in forma di lasagne di cui è anche simile l ...
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ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo [...] sottoporre il talco o lo zolfo, preventivamente macinati, a una corrente d’aria al fine di separare le si facesse uno consiglio di tutti i cittadini (Guicciardini); nella libero movimento: stanze ventilate; la casa è sempre ventilata; la villa sorge ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] nelle sostanze e sim., ridurre notevolmente i proprî averi: trovò una casa più grande ... e la fornì di mobili e d’attrezzi, volta il tesoro, ma senza farci un gran buco, ché tutto era a buon mercato (Manzoni); fare un b. in una cassa, appropriarsi ...
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cucinomania
s. f. (scherz.) Mania di cucinare, di mettersi alla prova come cuochi in grado di insegnare a cucinare. ◆ [tit.] E in tv impazza / la “cucinomania” - Detto e cotto, fritto e mangiato. Quattro [...] di livello (Cucina italiana and C.) adatti a portafogli infarciti; per tutti gli altri c’è l’arte italiana di arrangiarsi che si presenta sotto forma di corsi casalinghi nel senso letterale, cioè tenuti in casa ...
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spicciare1
spicciare1 v. tr. e intr. [dal fr. ant. despeechier, fr. mod. dépêcher; cfr. spacciare] (io spìccio, ecc.). – 1. tr. a. Sbrigare, portare a termine con sveltezza: s. un lavoro, un incarico; [...] donne con tutti quei figli avevano tempo di s. un po’ soltanto il dopopranzo (Pasolini). b. Con riferimento a persona, renderla (o, più esplicitamente: se non ti spicci a vestirti, a uscire di casa, ecc.) perderai il treno; cerco di farle capire ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. [...] casa. Nell’inviare saluti per scritto, e anche a voce, con intonazione rispettosa: ricordami a tua madre; mi ricordi a suo premio in sé stessa; ti ricordo che qui siamo tutti uguali. 4. Richiamare alla memoria per somiglianza; quindi, rassomigliare ...
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calamita
s. f. [forse alteraz. del gr. καδμεία; v. calamina]. – 1. Corpo magnetizzato, avente cioè la proprietà di attrarre limatura di ferro, sinon. quindi di magnete, che è il termine preferito nel [...] naturale, artificiale; c. permanente, temporanea; c. a U, a ferro di cavallo, a sbarra, ecc. 2. fig. Riferito a persona o cosa che ha la forza di attrarre a sé: ci dev’essere la c. in casa vostra, che tutti ci vengono tanto volentieri!; quella donna ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] sensibili: è una moglie p.; sei una p. padrona di casa; ha una segretaria veramente p.; un gentiluomo p., o un Spirito Santo e così ricevevano il perdono di tutti i peccati e la facoltà di poter poi conferire, a loro volta, il consolamento. 2. agg. ...
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trasandare
traṡandare (ant. transandare) v. tr. e intr. [comp. di tra(n)s- e andare] (nel sign. 1, ha coniug. regolare; nel sign. 2 segue la coniug. di andare). – 1. tr. a. non com. Trascurare, nel senso [...] a trascurarsi. b. letter. raro. Trascurare, nel senso di tralasciare, omettere: non già ch’io nel ragguagliarli [i lettori] per filo di tutti ); noi trasandiamo nella vita e nei costumi (Della Casa). Raro e isolato il sign. di passare rapidamente da ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...