bazzicare
v. intr. e tr. [etimo incerto] (io bàzzico, tu bàzzichi, ecc.; come intr., aus. avere). – Praticare, frequentare assiduamente persone o luoghi (e si dice per lo più in senso di biasimo): c’era [...] ; b. con dei poco di buono; bazzica certi ambienti!; non ho piacere che quella gente mi bazzichi per casa. Con accezione più oggettiva: atutti i suoi compagni di rifugio [don Abbondio] faceva gran riverenze o gran saluti, ma bazzicava con pochissimi ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] , diffuso in tutta l’Italia centro casa; la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile (Dante); chiudere circondando, racchiudere: Ivi, fra lor che ’l terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera (Petrarca). Più raram., con riferimento a ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] segni) si servivano per misurare il movimento della Luna stessa (v. anche casa, nel sign. 7). 3. Luogo dove ci si ferma, dove si o centrale) di lancio, locale fornito di tutti gli strumenti necessarî a risolvere il problema del lancio del siluro ( ...
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nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] n., frase in cui manca il predicato verbale (per es.: tuttiacasa!) o in cui il predicato nominale è applicato al soggetto senza al governo) in cui i singoli votanti sono chiamati per nome a esprimere il proprio voto. 3. Che esiste soltanto di nome ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] p. del comune; ospizio per i p.; prima di morire distribuì ai p. tutti i suoi averi; sfruttare i p.; aiutare i p.; nell’uso com., e con materiali riciclati e di risulta, a volte utilizzate come seconda casa; negli anni ’70 specialmente negli Stati ...
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pubblicare
(ant. o letter. publicare) v. tr. [dal lat. publicare, der. di publĭcus «pubblico1»] (io pùbblico, tu pùbblichi, ecc.). – 1. Rendere pubblico, cioè noto atutti, far conoscere pubblicamente, [...] sacra, pubblicandola in tutti i modi (Alvaro). 2. Rendere di pubblico dominio per mezzo della stampa: p. un libro, una rivista, un settimanale, un giornale; il romanzo è stato pubblicato a puntate su una rivista; è una casa editrice che pubblica ...
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clausura
clauṡura s. f. [dal lat. tardo clausura, der. di claudĕre «chiudere»; cfr. chiusura]. – 1. ant. Chiusura: fuor de la sepulcral buca, cioè de la c. del sepulcro (Buti). 2. Regola che disciplina [...] nella quale i religiosi vivono, e dove è proibito entrare atutti per le comunità di donne, alle sole donne per quelle molto ritirata, appartata; luogo isolato e poco frequentato: non esce mai di casa e fa vita di c.; ritirarsi a vivere in c. in una ...
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rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste acasa. E così [...] hanno fatto i loro fans. Almeno quasi tutti. Solo una decina di fedelissimi sono rimasti a presidiare il centro Palatino per difendere la loro «mitica» Ambra. «Siete solo delle rosicone perché lei è bella e famosa e voi siete delle cozze», urlavano ...
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bucare
v. tr. e intr. [der. di buco2] (io buco, tu buchi, ecc.). – 1. tr. Forare, facendo uno o più buchi: b. una tavola, una lamiera, un foglio; b. gli orecchi, per infilarvi gli orecchini; b. una gomma, [...] com. Penetrare, aprirsi il passo: b. nella folla; b. in una casa, in un ufficio, in un impiego, riuscire a esservi ammesso; nella corsa, bucare, passare avanti atutti. Fig.: ha certi occhi che bucano, che penetrano profondamente, che frugano nell ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] si elide (una casa, una spazzola, un’isola, un’amica). Davanti a semiconsonante, il masch. è sempre un davanti a u- (un uomo, un uovo), mentre si hanno oscillazioni di uso davanti a i- (un iato, uno iato; un iugoslavo, uno iugoslavo); in tutti i casi ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...