barbonismo domestico
loc. s.le m. Forma di esclusione e isolamento sociale che caratterizza l’esistenza di chi vive da barbone dentro la propria abitazione. ♦ Già, perché i "nuovi poveri", così li chiamano [...] struttura - c' è anche chi ha un lavoro ma, a fine mese, è costretto a dare tutto lo stipendio alle finanziarie con le quali si è indebitato. di loro, un internato, invisibile al mondo. Nella casa una quantità enorme di cose, di oggetti, di rifiuti ...
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tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità [...] U:) • Il manuale è diviso in 4 parti: la prima dedicata a progetti per cucce, tiragraffi, ciotole e tutto ciò di cui ha bisogno un animale che vive in casa; la seconda dedicata a giocattoli, accessori e abbigliamento; la terza alle ricette e, infine ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] insistere sulla proprietà o sulla distinzione da ciò che è di altri: amo la mia casa (ma: me ne torno acasa mia); presi la mia roba e me n’andai (ma: questa è roba mia!). In tutti i casi, il tono della frase è diverso: è mio amico da molti anni (ma ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] a quella designata dal nome, o che la rinnovi, la sostituisca, e sim.: è stato per noi un s. padre; l’abitudine è una s. natura (frase prov.); tutti . s. casa, quella che, in aggiunta alla casa in cui si risiede abitualmente (prima casa), si possiede ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] è più com. l’uso della prep. su): si costruì la casa mattone s. mattone; la città fu distrutta così che non rimase pietra Boccaccio); navigando Di Cuma in vèr l’euboica riviera Si spinse atutto corso, onde ben tosto Vi furon sopra, e v’approdaro ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] nel luogo in cui si ha intenzione di stare. Con riferimento a un ordine stabilito: adesso ogni cosa è al suo p.; in casa voglio che sia tuttoa p.; chi ha messo fuori p. le mie carte?; essere a p., di cose, essere in ordine, ben assegnate e sistemate ...
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ripulire
v. tr. [comp. di ri- e pulire] (io ripulisco, tu ripulisci, ecc.). – 1. Pulire di nuovo. 2. a. Far tornare nel primitivo stato di pulizia, togliendo sudiciume, macchie e in genere materiale [...] più eleganti, andar vestito meglio: vado un momento in camera a ripulirmi; appena torna acasa, sta mezz’ora a ripulirsi; da quando ha cominciato a guadagnare, si è tutto ripulito. 3. a. Pulire togliendo le parti che sono o sono diventate inutili o ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] mare, in montagna; p. le feste in famiglia; p. il pomeriggio in casa, la serata con gli amici; passa tutto il suo tempo libero occupandosi di giardinaggio; passa molte ore della giornata a guardare la televisione; si gioca, tanto per p. il tempo, per ...
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homeschooling
(home schooling) s. f. inv. Istruzione impartita acasa, di solito dai genitori ai propri figli, senza ricorrere alla scuola pubblica o privata. ♦ Nessuna legge, poi, nello specifico, obbliga [...] mi chiedono, è di rinnovare ogni anno la richiesta di provvedere acasa all'educazione dei miei figli e di portare un portfolio delle che ha aperto una scuola parentale a Piacenza ricorda gli emendamenti al decreto scuola tutti bocciati. "Al di là di ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] , dire male di tutti (anche in titoli a. Serve spesso a legare una preposizione col sostantivo o pronome dipendente, formando locuzioni prepositive che indicano rapporti di tempo, o posizione, movimento (anche fig.): prima di cena, fuori di casa ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...