axeroftolo
axeroftòlo s. m. [comp. di a- priv. e xeroft(almia), col suff. -olo2]. – Sostanza vitaminica, detta anche vitamina A, vitamina epitelioprotettrice, vitamina antixeroftalmica, retinolo: è un [...] carotenoide solubile nei grassi, resistente al calore, che negli animali è localizzato nella retina, nel fegato, nel tuorlo d’uovo e nel grasso del latte, mentre nei vegetali è presente allo stadio di provitamine (caroteni); la sua carenza provoca ...
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tocoferolo
tocoferòlo s. m. [comp. di toco- e -fero, col suff. -olo2]. – Ognuna delle sostanze organiche, chimicamente molto simili tra loro, più o meno attive biologicamente, costituenti il gruppo delle [...] negli olî (non ossidati) delle cariossidi dei cereali, reperibili negli ortaggi verdi e in alcuni tessuti animali (tuorlo, surreni, gonadi, ecc.). Biologicamente sono dei potenti antiossidanti (verso gli acidi grassi insaturi, la vitamina A, ecc ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe [...] con erbe aromatiche, sale e pepe, salse piccanti, limone, spesso con l’aggiunta di un tuorlo d’uovo); salsa t., variante della salsa maionese, ottenuta sbattendo tuorli d’uova sode con olio versato a goccia a goccia e succo di limone; infine si ...
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tartaruga
s. f. [dal gr. tardo ταρταροῦχος, nome di uno spirito immondo (comp. di Τάρταρος «tartaro3» e ἔχω «avere, abitare»): nel simbolismo cristiano primitivo la tartaruga rappresentava lo spirito [...] in pale per il nuoto. Le tartarughe, animali cosmopoliti, sono ovipare, depongono uova voluminose e ricche di tuorlo in buche scavate nella sabbia, sono assai longeve e alcune specie possono raggiungere proporzioni gigantesche. Nel Mediterraneo sono ...
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fosfoprotide
s. m. [comp. di fosfo- e protide]. – In chimica organica, nome di sostanze proteiche, caratterizzate dalla presenza, nella molecola, di acido fosforico esterificato con gli aminoacidi serina [...] e treonina; ne sono particolarmente ricchi il latte (caseina) e il tuorlo d’uovo. ...
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cocktail
‹kòkteil› s. ingl. [propr. «coda (tail) di gallo (cock)», ma la formazione della parola non è certa; tra le varie etimologie proposte, la più probabile e più accolta è quella che ritiene la [...] di cristallo sopra foglie di lattuga e ricoperte con una sorta di maionese leggera e vellutata, preparata sbattendo insieme tuorlo d’uovo sodo schiacciato, senape, olio, succo di limone, sale, pepe, salse aromatiche, cognac o brandy e panna liquida ...
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vitellario
vitellàrio s. m. [der. di vitello, nel sign. biologico]. – In zoologia, nome di un aggruppamento ghiandolare caratteristico dei platelminti, detto anche vitellogeno o ghiandola vitellina, [...] risultante di particolari cellule, che vengono ritenute oociti degenerati (le cellule vitelline) nelle quali si accumula il tuorlo necessario allo sviluppo dell’uovo. ...
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vitellofago
vitellòfago s. m. [comp. di vitello, nel sign. biologico, e -fago] (pl. -gi). – In embriologia, nome dei nuclei di segmentazione delle uova meroblastiche (insetti), che cooperano all’assorbimento [...] dei materiali nutritizî del tuorlo. ...
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vitellogenesi
vitellogèneṡi s. f. [comp. di vitello, nel sign. biologico, e -genesi]. – In biologia, il processo di formazione del vitello (o deutoplasma o tuorlo) nella cellula uovo. ...
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vitellogeno
vitellògeno agg. e s. m. [comp. di vitello, nel sign. biologico, e -geno]. – 1. agg. In embriologia, che produce vitello, cioè tuorlo. 2. s. m. In zoologia, altro nome del vitellario, o ghiandola [...] vitellina, dei platelminti ...
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(o torlo) Materiale nutritivo di riserva, contenuto in varia quantità nell’uovo e che fornisce i principali fattori plastici necessari per l’embrione; è detto anche, in biologia, deutoplasma o vitello. Nell’uovo di gallina, è la parte centrale,...
In embriologia, che sta attorno al tuorlo.
Sincizio p. (o parablasto) Nome dato da F. Raffaele al sincizio caratteristico del processo di gastrulazione dei Teleostei, che ha la funzione di permettere l’assorbimento del tuorlo da parte dell’embrione.