pantesco
pantésco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Relativo o appartenente all’isola di Pantelleria, situata nel Canale di Tunisi tra la Sicilia (alla quale appartiene, come comune della prov. di [...] Trapani) e la Tunisia; abitante, originario o nativo dell’isola di Pantelleria. ...
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aglabita
(o aghlabita) agg. (pl. m. -i). – Degli Aglabiti (o Aghlabiti), dinastia musulmana (così chiamata dal nome del suo fondatore Ibrahim ibn al-Aghlab), che nei secoli 9° e 10° d. C. dominò in forma [...] autonoma la Tunisia e le regioni confinanti, e sotto la quale ebbe inizio la conquista araba della Sicilia: il dominio a.; gli emiri aglabiti. ...
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cantaro
s. m. [dall’arabo qinṭār, con lo stesso etimo quindi di quintale]. – Antica unità italiana di misura di massa e peso, pari a 150 libbre grosse, impiegata anche per misurare la portata lorda dei [...] bastimenti: diversa da regione a regione, corrispondeva a 47,65 kg a Genova, 79,34 kg a Palermo, ecc. (è ancora usato in altri paesi: a Malta vale 79,379 kg; in Tunisia 50,392 kg; in Turchia 56,45 kg e come misura di capacità 142,70 litri). ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, [...] Tunisia e Tripolitania (riunite nella denominazione generica di Barberìa), di origine camitica, islamizzate dalla conquista araba nel medioevo (anche bàrbero): le stirpi b., l’elemento b. in Libia; lingua b., dialetti b., i varî dialetti parlati ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di [...] indicò, genericamente, i musulmani; in seguito, i musulmani cacciati dalla Spagna e rifugiatisi in Marocco, Algeria e Tunisia. 2. Attualmente: a. Relativo o appartenente ai Mauri, nomadi sahariani costituenti circa il 75% della popolazione della ...
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bey
‹bèi› (o beg) s. m., turco (propr. «signore, principe»). – Titolo che nel mondo islamico veniva dato ai sovrani di stati vassalli della Turchia (per es., il b. della Tunisia); in Egitto designava [...] invece dignità e cariche civili ...
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abbattimento
s. m. Abbassamento rapido della temperatura di un prodotto o preparato alimentare, ottenuto in particolar modo attraverso l’impiego di un abbattitore. ♦ Abbattimento in azoto e cotture sperimentali. [...] gli specialisti nel pescarlo. Un lavoro duro, anche rischioso (non di rado, i pescherecci ‘giocano’ sul confine marino con la Tunisia che dista 130 miglia nautiche, 230 km circa), eseguito con reti a strascico. Le prede vengono congelate a bordo, per ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, [...] sulla primavera dei popoli arabi. «È la dimostrazione che siamo agli albori di una nuova società mondiale. Prima la Tunisia, ora l'Egitto, la Libia, domani forse l'Algeria. Prevedo una successione di contestazioni anche in Occidente». (Anais Ginori ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi la Libia e la Mauritania, come paesi...
Tunisia
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Al censimento del 2004 la popolazione della repubblica maghrebina risultò di 9.911.000 ab. (2.600.000 ab. nel 1936)....