nefropatia
nefropatìa s. f. [comp. di nefro- e -patia]. – Nel linguaggio medico, qualunque malattia a carico di uno o entrambi i reni: n. chirurgiche, quelle in cui è generalmente possibile una cura [...] operatoria, in quanto è colpito, in modo esclusivo o prevalente, uno solo dei due reni (tumori e cisti del rene, calcolosi renale, ptosi renale, idronefrosi, ecc.); n. mediche (in passato suddivise in nefrosi, nefriti e nefrosclerosi, a seconda del ...
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cromofobo
cromòfobo agg. [comp. di cromo- e -fobo]. – Che non ha affinità con le sostanze coloranti, cioè che non si colora (è contrapp. a cromofilo); in partic., nel linguaggio medico, cellule c., cellule [...] fondamentali del lobo anteriore dell’ipofisi che hanno tale proprietà, e che possono dare luogo a tumori, detti anch’essi cromofobi. ...
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nefroresezione
nefroresezióne s. f. [comp. di nefro- e resezione]. – Intervento chirurgico di asportazione di porzioni limitate di parenchima renale, per lesioni circoscritte (tubercolosi, tumori benigni, [...] calcolosi); è detto anche resezione renale e nefrectomia parziale ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] ) fin dalle radici, nelle sue cause profonde; operazione r., in chirurgia, intervento demolitore attuato nella terapia dei tumori, inteso ad asportare non solo tutto l’organo interessato ma anche, per evitare la metastasi neoplastica, le formazioni ...
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radicare
v. intr. [dal lat. radicari, lat. tardo radicare, der. di radix -icis «radice»] (io ràdico, tu ràdichi, ecc.; aus. essere). – 1. a. Mettere radici, abbarbicarsi, attecchire, di piante, e, per [...] estens., di denti, calli, tumori, e sim.: è un tipo di grano che radica in qualunque terreno. In botanica, con sign. più specifico, emettere radici avventizie: la vite radica facilmente. Più com., spec. fuori di Toscana, con la particella pron.: ...
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disontogenetico
diṡontogenètico agg. [der. di disontogenesi] (pl. m. -ci). – Connesso con una disontogenesi; in partic., tumori d., le neoplasie che si ritengono derivate dalla proliferazione di residui [...] embrionali rimasti incorporati in altri tessuti in seguito ad anomalie dello sviluppo ontogenetico ...
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espansivo
agg. [der. di espandere, espanso]. – 1. Che tende a espandersi, a dilatarsi: la forza e. del gas, del vapore; cemento e., tipo di cemento che, maturando sotto l’acqua o abbondantemente bagnato, [...] una struttura (come nella chiave di un arco e sim.). In patologia medica, processo e., espressione generica che comprende tumori, cisti, ascessi, ecc.: processi e. endocranici. 2. fig. Di persona che manifesta volentieri e in modo spontaneo i proprî ...
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radio4
ràdio4 (o ràdium) s. m. [lat. scient. Radium (termine dovuto agli scopritori P. e M. Curie, 1898), der. del lat. class. radius «raggio»]. – Elemento chimico di simbolo Ra, numero atomico 88, appartenente [...] la penetrazione dei raggi γ è maggiore di quella dei raggi X. Come sorgente di radiazioni per la terapia dei tumori viene generalm. sostituito dal radiocobalto. Ne è stato vietato l’uso nelle vernici luminescenti perché riconosciuto pericoloso. ...
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radiochirurgia
radiochirurgìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e chirurgia]. – Qualsiasi metodo diagnostico o terapeutico che si valga delle risorse della radiologia e della chirurgia: rientrano [...] nella radiochirurgia particolari metodi per la localizzazione e la rimozione dei corpi estranei e, nella terapia dei tumori maligni, la combinazione del trattamento operatorio con quello irradiante. ...
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consunzione
consunzióne s. f. [dal lat. consumptio -onis, der. di consumĕre «consumare1»]. – 1. letter., non com. Consumazione, logoramento; fig.: La c. serale Del cielo (Ungaretti). 2. Stato patologico [...] del trofismo e delle funzioni fondamentali, che si determina in conseguenza di varie malattie, quali tubercolosi, malaria, tumori maligni, intossicazioni, determinate malattie nervose e mentali. Si usa anche in locuzioni pop. (dov’è spesso sinon ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie maligne, ma nei bambini rappresentano...
TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei tumori: Varietà di antigeni tumorali,...