inoperabile
inoperàbile agg. [comp. di in-2 e operabile]. – In chirurgia, riferito a malattia o malato in cui, pur esistendo l’indicazione generica alla cura operatoria, non si può procedere all’intervento [...] per la diffusione della lesione (per es., tumore i.) o per le condizioni del malato (paziente inoperabile). ...
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vipoma
vipòma s. m. [der. di VIP, col suff. medico -oma] (pl. -i). – In medicina, varietà di insuloma costituita dalla proliferazione di cellule secernenti il polipeptide intestinale vasoattivo (VIP) [...] stimolante la secrezione elettrolitica e liquida della mucosa intestinale: è un tumore responsabile di una sindrome intensamente diarroica, maligno in circa la metà dei casi. ...
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osteoblastoma
osteoblastòma s. m. [der. di osteoblasto, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore benigno costituito da osteoblasti, che, localizzato alla colonna vertebrale e ai piedi, si manifesta in soggetti [...] giovani ...
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femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi [...] (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f. eunucoide), o, raramente, da un particolare tipo di tumore dei surreni (f. surrenale). ...
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osteoclastoma
osteoclastòma s. m. [der. di osteoclasta, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, lo stesso che tumore a mieloplassi (v. mieloplassi). ...
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melanoma
melanòma s. m. [der. di melano-, col suff. -oma] (pl. -i). – Tumore pigmentato, maligno o benigno, della pelle, che presenta un colorito scuro o nero per l’accumulo di melanina nell’interno [...] delle cellule ...
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osteofibroma
osteofibròma s. m. [comp. di osteo- e fibroma] (pl. -i). – In medicina, tumore osseo benigno nella cui compagine si nota un’abbondante neoformazione di tessuto connettivo riccamente vascolarizzato. ...
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sarcocele
sarcocèle s. m. [dal lat. tardo sarcocele, gr. σαρκοκήλη, comp. di σάρξ σαρκός «carne» e κήλη «tumore, gonfiore, ernia» (v. -cele1)]. – Termine medico (scarsamente usato per la sua genericità) [...] con cui si indica un’alterazione del testicolo causata da processi infiammatorî cronici, per cui l’organo aumenta di volume e di consistenza, come avviene nella sua manifestazione più caratteristica, il ...
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osteogenetico
osteogenètico (o osteogènico) agg. [der. di osteogenesi] (pl. m. -ci). – Relativo al processo di formazione del tessuto osseo. Malattia o., displasia osteocartilaginea ereditaria, caratterizzata [...] da protuberanze ossee (esostosi) multiple, che compaiono, per cause ignote, nell’età evolutiva; sarcoma o., tumore maligno dell’osso, d’incerta eziologia, frequente soprattutto nell’età infantile. ...
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rinofima
s. m. [comp. di rino- e gr. ϕῦμα «tumore»] (pl. -i). – Affezione della cute del naso, che si presenta notevolmente aumentato di volume, talora peduncolato (naso a proboscide), bernoccoluto e [...] di colorito rosso vinoso: è una conseguenza dell’acne rosacea, e non è causa di particolari inconvenienti se non quelli di carattere estetico. La terapia può essere fisica (crioterapia, diatermocoagulazione, ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle piante (➔ cecidio). I t. hanno forma...
tumore
Marisa Cimino
Ricorre solo in Pg XI 119 nel significato di " gonfiezza d'animo, tumidezza d'orgoglio, superbia " (Casini-Barbi), nelle parole che D. rivolge a Oderisi da Gubbio: Tuo vero dir m'incora / bona umiltà, e gran tumor m'appiani;...