iperperistalsi
s. f. [comp. di iper- e peristalsi]. – In medicina, accentuata vivacità dei movimenti peristaltici del tubodigerente, osservabile tra l’altro nel corso di alcune malattie infettive (enteriti, [...] coliti), nel morbo di Basedow, ecc ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce [...] l’encefalo e gli organi di senso, e splancnocranio (o c. viscerale), che sostiene la porzione anteriore del tubodigerente (masticatoria e respiratoria) per mezzo degli archi viscerali; è cartilagineo nell’adulto dei ciclostomi e dei selaci, mentre ...
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gastroenterico
gastroentèrico agg. [comp. di gastro- e enterico] (pl. m. -ci). – In medicina e anatomia, relativo allo stomaco e all’intestino: malattia g.; il tratto g. del tubodigerente. ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta [...] lungo e c. letargo (Alfieri). 2. In anatomia, intestino c. (o semplicem. crasso s. m.), la parte terminale del tubodigerente, lunga circa 150 cm nell’uomo adulto, che si estende dalla valvola ileocecale all’orifizio anale, comprendendo tre porzioni ...
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gastroenterologia
gastroenterologìa s. f. [comp. di gastro-, entero- e -logia]. – Branca specialistica delle scienze medico-chirurgiche che si occupa dello studio della fisiologia e della patologia del [...] tubodigerente e delle ghiandole annesse (fegato, pancreas, ghiandole salivari). ...
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briozoi
briożòi s. m. pl. [lat. Bryozoa, comp. di bryo- «brio-» e -zoa (v. -zoo)]. – Tipo di piccoli animali marini (detti anche polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, che si riuniscono in colonie [...] dallo zoecio, simile a un sacco più o meno calcificato, chitinoso o gelatinoso, che contiene il polipide, il cui tubodigerente è ripiegato a U, sicché le due estremità costituenti la bocca – circondata da una corona di tentacoli ciliati, detta ...
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melena
melèna s. f. [dal gr. μέλαινα, propr. femm. dell’agg. μέλας «nero» (sottint. νόσος «malattia»)]. – Nel linguaggio medico, emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti [...] chimiche che l’emoglobina ha subìto durante la permanenza nel tubo gastroenterico, per opera dei fermenti digestivi: è causata da emorragie della parte alta dell’apparato digerente, che possono verificarsi in caso di rottura di varici dell ...
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neuroenterico
neuroentèrico agg. [comp. di neuro- e enterico] (pl. m. -ci). – In anatomia comparata, di organo o struttura relativi agli apparati digerente e nervoso: canale n., piccolo canale embrionale [...] presente in alcuni vertebrati, così chiamato perché mette temporaneamente in comunicazione il tubo neurale con l’archenteron (nei tunicati, negli acranî, negli anfibî, nei rettili). ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...