periviscerite
s. f. [comp. di peri- e viscere, col suff. medico -ite]. – In medicina, peritonite cronica, caratterizzata da fenomeni di fibrosi e aderenze con altri organi o alla parete addominale, circoscritta [...] a segmenti del tubodigerente o ad altri organi endoaddominali, che assume diversa denominazione a seconda dell’organo interessato (periepatite, perisplenite, ecc.). ...
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perlinguale
agg. [comp. di per-1 e lingua]. – In farmacologia, relativo all’assorbimento che avviene attraverso la mucosa che riveste la faccia inferiore della lingua e il pavimento della bocca: uso [...] con cui si debbono assumere certi farmaci (come la trinitrina, l’eparina, l’adrenalina, ecc.) che si depongono sotto la lingua o comunque a contatto con la mucosa orale, affinché passino in circolo direttamente e non attraverso il tubodigerente. ...
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seriografo
seriògrafo s. m. [comp. di serie e -grafo]. – 1. Macchina da presa speciale per eseguire cronofotografie o aerofotografie. 2. Accessorio di apparecchi radiologici adoperato per la ripresa [...] di radiogrammi in serie (v. seriografia). Per lo studio del tubodigerente ne esistono varî modelli, basati sul principio dello scorrimento rapido sulla pellicola radiografica, tra questa e la sorgente di raggi, di uno schermo di piombo munito di una ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] o della linfa nel sistema circolatorio: piccolo c., grande c.; c. portale, comprendente un complesso di vene originatesi dal tubodigerente, dal pancreas, dalla milza, dal peritoneo, e che confluiscono a formare la vena porta. C. tattile: ogni zona ...
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pervio
pèrvio agg. [dal lat. pervius, comp. di per-1 e via «via2»]. – 1. letter. a. Praticabile, accessibile, detto di luogo attraverso il quale si può passare con facilità a piedi o con veicoli (è meno [...] ). 2. Nel linguaggio medico e biologico, detto di aperture, canali, condotti che consentono il passaggio di sostanze liquide o solide: la ventosa orale dei trematodi è p.; intervento chirurgico per rendere p. un tratto ostruito del tubodigerente. ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di [...] fibre connettivali o miocardiche. b. In chirurgia, a. artificiale, collegamento di organi, cavi o pieni (tratti del tubodigerente, vene, tendini). 2. In botanica, incontro o fusione di elementi conduttori o di fasci vascolari (nelle foglie, nel ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso [...] dei suini, caratterizzata da lesioni infiammatorie o necrotiche a carico di varî organi, particolarmente dei polmoni e del tubodigerente. 4. Peste dello stagno (metallo): fenomeno per il quale lo stagno, normalmente bianco e compatto, tenuto a lungo ...
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tricostrongilidi
tricostrongìlidi s. m. pl. [lat. scient. Trichostrongylidae, dal nome del genere Trichostrongylus, comp. di tricho- «trico-» e del nome del genere Strongylus (v. strongilo) a cui un [...] tempo alcune forme di questa famiglia erano ascritte]. – In zoologia, famiglia di nematodi strongilidi parassiti del tubodigerente di vertebrati terrestri, ovipari, le cui femmine sono provviste di un utero fortemente muscoloso con espulsore delle ...
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lattobacillo
(o lactobacillo) s. m. [lat. scient. Lactobacillus, comp. del lat. lac lactis «latte» (v. latto-) e del nome del genere Bacillus «bacillo»]. – Genere di batterî della famiglia lattobacillacee, [...] forme a bastoncino, spesso esili e lunghe, che determinano la fermentazione dei carboidrati con sviluppo di acido lattico; alcune specie vivono nei latti acidi, nei prodotti casearî e in altri alimenti, altre nel tubodigerente dell’uomo. ...
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ipermotilita
ipermotilità s. f. [comp. di iper- e motilità]. – In medicina, esagerata motilità di un organo e spec. di un tratto del tubodigerente (i. gastrica, i. intestinale), per lo più connessa [...] a stati di nevrosi, a emozioni o a intossicazioni ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...