anticatodo
anticàtodo s. m. [comp. di anti-1 e catodo]. – In elettronica, placca metallica (per lo più di tungsteno o di platino) che, nei tubi elettronici destinati alla produzione dei raggi X, è posta [...] di fronte al catodo con inclinazione di 45° rispetto alla direzione del fascio di raggi catodici, i quali, urtando su di essa, dànno luogo all’emissione di radiazione X. ...
Leggi Tutto
giogo
giógo s. m. [lat. iŭgum] (pl. -ghi). – 1. a. Strumento usato come mezzo di attacco per i bovini: g. frontale, quello (per un solo animale) che, applicato alla fronte e assicurato alle corna, è [...] le espansioni polari o sono ricavate le scanalature (o cave) in cui è alloggiato l’avvolgimento. d. Nei tubi a raggi catodici a deflessione magnetica (per es. in quelli per televisori), g. di deflessione (o semplicem. giogo), il nucleo ferromagnetico ...
Leggi Tutto
trappola
tràppola s. f. [dal franco *trappa, da cui il fr. trappe «trappola»]. – 1. a. Nome generico di dispositivi usati per la cattura di animali. Secondo il tipo di animali e le finalità della cattura [...] 6. a. In elettronica, t. ionica (v. ionico3), piccolo magnete deflettore che, disposto opportunamente sul collo di tubi a raggi catodici, serve a trattenere gli ioni presenti nel tubo stesso, eliminando così il loro effetto dannoso. b. Nella tecnica ...
Leggi Tutto
postaccelerazione
postaccelerazióne s. f. [comp. di post- e accelerazione]. – In elettronica, e più specificamente nella tecnica dei tubi a raggi catodici, l’applicazione di un campo elettrico acceleratore, [...] eseguito dopo che il fascio elettronico è stato deviato, al fine di ottenere una deflessione più ampia del fascio elettronico ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] v. ciclone). o. Occhio magico, nella radiotecnica a tubi elettronici, dispositivo che forniva un’indicazione visiva dell’esatta di misurazione, consistente in un piccolissimo tubo a raggi catodici nel quale un’aletta metallica, usata come elettrodo ...
Leggi Tutto
deflessione
deflessióne s. f. [dal lat. tardo deflexio -onis «piegamento», der. di deflectĕre «piegare»]. – 1. non com. L’atto, il fatto di deflettere, spec. in senso fig.: d. da un principio, da una [...] è praticata, per es., negli acceleratori di particelle a traiettoria curvilinea (ciclotroni, sincrotroni, ecc.) e nei tubi a raggi catodici (che trovano applicazione nell’oscilloscopia, nella televisione, ecc.). Sensibilità di d., il rapporto tra la ...
Leggi Tutto
luminescente
luminescènte agg. [tratto da luminescenza]. – Che presenta luminescenza: animali, organi l., che presentano bioluminescenza, schermo l., quello, per es., dei tubi a raggi catodici e dei [...] cinescopî (che propriam. sono schermi elettroluminescenti); sostanza l., anche come sinon. di luminoforo e di fosfòro ...
Leggi Tutto
centratore
centratóre s. m. [der. di centrare]. – Nella tecnica, denominazione di dispositivi, utensili, strumenti che servono a centrare, che sono utilizzati nell’operazione di centratura. In partic.: [...] mobile, rondella elastica di fibra o tela bachelizzata costituente il vertice del cono diffusore; negli apparecchi utilizzanti tubi a raggi catodici (oscillografi, televisori), dispositivo che serve a centrare l’immagine sullo schermo del tubo. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre più stretto tra a., scienza e tecnologia...
TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre crescente, tanto che il loro impiego...