cerfoglio
cerfòglio (o cerfùglio) s. m. [lat. caerefŏlium o cerefŏlium, adattam. del gr. χαιρέϕυλλον]. – 1. a. Erba annua delle ombrellifere (Anthriscus cerefolium), che vive nell’Europa orient. fino [...] . scient. Anthriscus silvestris), pianta ritenuta velenosa, comune in prati, siepi e luoghi umidi. b. C. bulboso o c. tuberoso, erba bienne o perenne delle ombrellifere (Chaerophyllum bulbosum), che cresce in Europa fino all’Asia centr., distinta per ...
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patata
s. f. [dallo spagn. patata, der. del quechua papa, nome originario della pianta (con il quale viene indicata in tutta l’America latina), modificatosi per incrocio con il nome della batata, dovuto [...] amido, che rappresentano organi di moltiplicazione agamica, e costituiscono la parte commestibile della pianta. b. Nell’uso com., il tubero della pianta, molto usato nell’alimentazione umana per la sua ricchezza di amido: la buccia o scorza, la polpa ...
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tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari [...] sign. nelle scienze biologiche: 1. In anatomia, nome dato a sporgenze per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante: t. epiglottico (v. epiglottico); t. quadrigemini o corpi quadrigemini, ...
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tuberizzare
tuberiżżare v. intr. [der. di tubero]. – Sinon. di tuberificare. ◆ Part. pass. tuberiżżato, anche come agg., sinon. (oggi più usato) di tuberoso (per es., radici tuberizzate, come la dalia, [...] la rapa) ...
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tuberomania
tuberomanìa s. f. [comp. di tubero e -mania]. – In patologia vegetale, maturazione anomala dei tuberi di patata indotta da condizioni ambientali sfavorevoli (per es., grande siccità); con [...] il ripristino di condizioni favorevoli i tuberi affetti da tuberomania possono germogliare in anticipo, producendo germogli oppure tuberi spesso collegati tra loro da stoloni; la germogliazione dei tuberi può avvenire anche nei magazzini di ...
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tuello
tüèllo s. m. [lat. *tubellum, col senso di «escrescenza», dim. di tuber «tubero»]. – In zootecnia, il complesso delle parti vive del piede del cavallo, contenute nello zoccolo. ...
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leontice
leòntice s. f. [lat. scient. Leontice, dal lat. class. leontĭce, gr. λεοντική, propr. femm. dell’agg. λεοντικός «leonino1»]. – Genere di piante della famiglia berberidacee, con poche specie [...] con foglie di solito pennatosette, fiori gialli con sepali petaloidei in racemi semplici o composti, frutto simile a una capsula; il tubero di alcune specie è mangereccio, quello di altre viene usato nella medicina popolare e anche come sapone. ...
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scorzone2
scorzóne2 s. m. [der. di scorza]. – 1. non com. Persona rozza, di carattere aspro e scontroso. 2. Nome region. del cantaro, pesce della famiglia sparidi (Spondyliosoma cantharus), con carni [...] abbastanza pregiate. 3. Tartufo del genere tubero (Tuber estivus). ...
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tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, e consiste in un ingrossamento che ha per...
Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta della p. ha fusti alti fino a 1 m, ramosi,...