siglismo
s. m. Uso spropositato di sigle e acronimi. ◆ Tenti qualcuno di capire qualcosa, per esempio, nel settore degli uffici tecnici pubblici, dove fra Putt, Pip, Pot, Pug, più che comunicare è un [...] singhiozzare. È il trionfo del siglismo, che in politica (Cdl, Fed, Gad) sta sostituendo la stagione di piante e fiori. (Gigi Montonato, Nuovo quotidiano di Puglia, 31 dicembre 2004, p. 8, Opinioni).
Derivato dal s. f. sigla con l’aggiunta del ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale [...] assunto a significare, per antonomasia, una sconfitta definitiva, un fallimento totale spec. di iniziative comportanti rischi e conflitti: la grande impresa da cui si attendeva un grande trionfo si è invece risolta per lui in una vera Waterloo. ...
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trionfatore
trionfatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. triumphator -oris]. – Chi trionfa, cioè riceve l’onore del trionfo: il carro del t., nell’antica Roma; in senso estens. e fig., chi riporta una netta [...] e gloriosa vittoria: il generale vittorioso entrò t. in città; portare a termine una guerra, una battaglia, una lotta, una gara da trionfatore; è tornata trionfatrice dalle Olimpiadi; essere acclamato ...
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emologismo
s. m. Nei discorsi dei politici, parola d’ordine, frase ad effetto che mira esclusivamente a veicolare forza emotiva ritualizzata, come fanno, in altri contesti, emoticon ed emoji. ◆ La narrazione [...] , La Lettura, p. 17) • Il risultato è quello che conosciamo e del quale abbiamo riscontro in ogni momento: trionfo degli “emologismi” (le parole-chiave, impiegate come un emoticon in una conversazione su WhatsApp), brusca rottura con le tradizioni ...
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gentismo
s. m. Atteggiamento politico di calcolata condiscendenza verso interessi, desideri, richieste presuntivamente espressi dalla gente, considerata come un insieme vasto e, sotto il profilo sociologico, [...] ' sarebbe però diventato in realtà, e non solo in Italia, per usare un orrendo neologismo, 'gentismo', e cioè trionfo dell'indistinto, dell'omogeneo sempre mutevole, del 'senza radici'. Si sarebbe infatti affermato, secondo i sociologi, che già ...
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postdemocrazia
(post-democrazia) s. f. La democrazia all'inizio del terzo millennio, caratterizzata dal rispetto formale delle regole democratiche, ma sempre meno partecipata dai cittadini e sempre più [...] oggi è invece l’opera di «bilanciamento» che può essere esercito da parte della politica. È questo un aspetto del trionfo della postdemocrazia. (Colin Crouch, intervistato da Benedetto Vecchi, Manifesto.info, 26 marzo 2015, Cultura) • [tit.] La post ...
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turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre [...] quella italiana, dagli esordi con la Lega all’exploit con il berlusconismo, dalle varie fasi del «turbo-renzismo» al trionfo del Movimento 5 Stelle, fino alla sintesi alchemica del governo giallo-verde. (TV2000.it, 7 gennaio 2019, Scaffale).
Composto ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] il virus, quella che a un certo punto sembrava la Chernobyl di Xi Jinping e del Partito viene riscritta come il loro trionfo, una ricetta per il mondo. Ma la vita restituita ai cittadini cinesi non assomiglia a quella vecchia, prima dell'epidemia e ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario del t. era religioso: il suo scopo...
TRIONFO
Giuseppe Castellani
. La moneta d'oro di Carlo V coniata in Sicilia con la croce di S. Andrea e lo scudo araldico con l'aquila venne denominata "trionfo" e anche fiorino di Sicilia. Lo stesso nome di trionfo servì pure a designare...