fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] Chi la chiamò con f. (Petrarca); o a «ferma speranza»: avere f. nella vittoria, nell’avvenire, nella propria stella, nel trionfo della giustizia. Con accezioni partic., buona f., mala f., v. buonafede, malafede. b. F. pubblica, fiducia riposta dalla ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche [...] sostantivato: Ma quell’altro m., a cui posta Restato m’era, non mutò aspetto (Dante); Proverai tua ventura Fra’ m. pochi a chi ’l ben piace (Petrarca); con il sign. più generico di nobile, generoso: m. ...
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reality tv
loc. s.le f. inv. Genere, programma televisivo basato su situazioni realmente vissute. ◆ L’idea è semplice, ma interessante. La realizzazione, almeno da un punto di vista tecnico e organizzativo, [...] fenomeno televisivo degli ultimi anni [...] Nasce nel solco della reality tv, di cui Grande Fratello e Operazione Trionfo sono gli esemplari più noti agli italiani, (Riformista, 23 ottobre 2002, p. 4, Tendenze).
Espressione ingl. composta ...
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celentanata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento tipici del cantante Adriano Celentano. ◆ Il governatore, Roberto Formigoni, ha definito «celentanate» le motivazioni con le quali il cda di Alitalia [...] 2005, p. 65, Spettacoli) • La novità della settimana è il ritorno di Viva Radio 2 […] Le premesse per un meritato trionfo di ascolti ci sono tutte. Non c’era bisogno di una celentanata per attirare l’attenzione. (Bruno Gambarotta, Stampa, 20 febbraio ...
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cinemusical
(cine-musical), s. m. inv. Musical cinematografico, spettacolo musicale rappresentato attraverso un film. ◆ completando la disamina delle eccezioni, colpiscono Chicago, il cine-musical con [...] qualità stilistica, Julie Taymor mette a frutto nel film la sua preziosa esperienza di creatrice di spettacoli culminata con il trionfo di «Il Re leone», ma non manca di ispirarsi ai classici del cinemusical moderno, da Stanley Donen a Bob Fosse ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] non è rara nel linguaggio poet. la forma apocopata ver). a. In senso ampio e ideale: la ricerca, la cognizione, la conquista del v.; il trionfo del v., la luce del v.; per amore del v.; in omaggio al v.; s’io al vero son timido amico, Temo di perder ...
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quadriga
s. f. [dal lat. quadriga, comp. di quadri- e iugum «giogo», sul modello di biga e per calco del gr. τέϑριππον]. – 1. Nell’antichità, carro da corsa tirato da quattro cavalli in linea, di cui [...] a Olimpia dal 680 a. C.) e in Etruria, si affermò in Roma repubblicana anche per l’uso che durante il trionfo i comandanti vittoriosi salissero per la Via Sacra al Campidoglio su una quadriga tirata da quattro cavalli candidi. 2. Il gruppo dei ...
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fercolo
fèrcolo (o fèrculo) s. m. [dal lat. fercŭlum, der. di ferre «portare»]. – Presso gli antichi Romani, la lettiga con cui si portavano in processione le immagini degli dei o, nel trionfo, le spoglie [...] prese ai nemici. Anche, il vassoio per portare le vivande in tavola ...
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spettatore
spettatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. spectator -oris, der. di spectare «guardare»]. – 1. Chi assiste a uno spettacolo, a una cerimonia, a una manifestazione sportiva, ecc.: ieri sera a teatro [...] : i principi di queste nazioni, per essere forse cospicui nelle battaglie, guerreggiavano con gli scudi dipinti, e con vesti di varj colori; i quali, in abiti sì fatti menati in trionfo davano la più bella veduta al popolo romano spettatore (Vico). ...
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guardingo2
guardingo2 (o gardingo) s. m. [affine a guardare, guardia, prob. già voce germanica] (pl. -ghi),
tosc. ant. – Rocca, fortezza; più propriam., in origine, la parola indicava le torri di vedetta [...] , 107-108: fummo tali, Ch’ancor si pare intorno dal Gardingo, allusione alle case degli Uberti, addossate al guardingo che sorgeva di fianco a Palazzo Vecchio, e che furono arse e distrutte dopo il trionfo dei guelfi e la cacciata dei ghibellini). ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario del t. era religioso: il suo scopo...
TRIONFO
Giuseppe Castellani
. La moneta d'oro di Carlo V coniata in Sicilia con la croce di S. Andrea e lo scudo araldico con l'aquila venne denominata "trionfo" e anche fiorino di Sicilia. Lo stesso nome di trionfo servì pure a designare...