primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] graduatorie: Come le pecorelle escon del chiuso A una, a due, a tre, ... E ciò che fa la prima, e l’altre fanno, Addossandosi , quali sono, per es., le azioni che si sviluppano tra corpi in virtù della loro massa o della loro carica elettrica o della ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] scudi araldici, lingua di fuoco inferiormente arrotondata e terminante in tre punte ondeggianti, per lo più di rosso e d’oro le mostrine in forma di fiamma biforcuta che certe armi o corpi militari portano sul bavero: verdi per gli alpini, cremisi per ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] s. martiri; i s. confessori; le s. vergini (le tre categorie in cui la chiesa suddivide i santi); i s. apostoli; piedi (Dante), dell’angelo custode alla porta del purgatorio. Per la locuz. corpi s., v. corpo, n. 5 b. 7. Come s. m. con valore neutro: a ...
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isosterico
iṡostèrico agg. [comp. di iso- e del gr. στερεός «solido»] (pl. m. -ci). – 1. In genere, nel linguaggio scient., di corpi, sostanze, o parti di essi che hanno uguale (o costante) volume, peso [...] genericam., quantità di materia. In partic.: a. Di linea (nei problemi a due dimensioni) o superficie (nei problemi a tre dimensioni) interna a un fluido, in ciascun punto della quale questo ha uguale volume specifico e quindi anche uguale densità ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] dato elemento di un sistema dinamico a molti corpi (solitamente microscopici), sono detti primi vicini gli elementi , anche col sign. di quasi: priegote che, perch’ella sia nella mia casa vicin di tre mesi stata, ella non ti sia men cara (Boccaccio). ...
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intenzione
intenzióne s. f. [dal lat. intentio -onis, der. di intendĕre «tendere, rivolgere»; il sign. 4 si riconnette con intendĕre nel sign. di «capire»]. – 1. a. Orientamento della coscienza verso [...] la formula con cui è indicata ellitticamente una delle tre condizioni necessarie per la validità del battesimo amministrato in viene ritardato da fattori varî (per es., ritenzione di corpi estranei, infezione locale). b. Con estens. scherz., nel ...
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rullo
s. m. [der. di rullare1]. – 1. a. Il suono prodotto, in successione accelerata e ritmica, da uno o più tamburi o altri strumenti a percussione simili: un tempo, un r. di tamburo annunciava la lettura [...] al proprio asse impiegato per facilitare lo scorrimento tra due corpi (come nel cuscinetto a rulli, analogo a quello a usato per l’allenamento ciclistico in palestra, consistente in tre rulli disposti in modo da sostenere una bicicletta tenuta in ...
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mondiglia
mondìglia s. f. [der. di mondo1]. – Ciò che rimane dalla mondatura di qualche cosa, la parte inutile o superflua; quindi, in genere, rifiuti, residui, scorie, e sim. In partic.: 1. Complesso [...] di corpi estranei (semi avariati o rotti, pietruzze e residui varî) che si trovano mescolati in quantità variabile ai semi o per abbassare il titolo legale delle monete d’oro: m’indussero a batter li fiorini Ch’avevan tre carati di mondiglia (Dante). ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] il globo terrestre: per lo m. io non intendo qui tutto ’l corpo de l’universo, ma solamente questa parte del mare e de la mondo si fosse (Manzoni). c. Con varie determinazioni, ciascuno dei tre regni dell’oltretomba: il m. dei dannati, l’inferno (in ...
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rampino
s. m. [der. di rampa «zampa, unghia»]. – 1. Attrezzo formato da un elemento di acciaio o di altri metalli, a sezione circolare, incurvato a uncino, che serve per afferrare o per appendervi oggetti: [...] a più uncini, usato per ripescare e riportare in superficie oggetti o corpi caduti e sommersi in acqua: tirare su con un r. il al pozzo. In partic., in marina, specie di grappino a tre o quattro uncini, usato per ripescare oggetti dal fondo del mare ...
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TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, soggetti mutuamente alla legge di gravitazione...
L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi linee, la storia del problema dei tre corpi,...