coricare
(region. o poet. corcare) v. tr. [lat. collŏcare «collocare», nel lat. tardo «coricare», comp. di con- e locare «porre»] (io còrico, tu còrichi, ecc.). – 1. Porre giù disteso, mettere a letto: [...] dietro una cortina di densi nuvoloni (I. Nievo). 2. Con senso più generico, adagiare, porre giù: coricate piano quella trave; in agricoltura, c. una pianta (generalmente una vite), piegarla a terra e sotterrarne una parte per fare una propaggine ...
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paramezzale
parameżżale s. m. [adattam. di voce anticam. comune a Napoli, Genova, Venezia e Sicilia, prob. da un gr. biz. *παραμεσάριον, der. del gr. παράμεσος «vicino alla metà»]. – Nella costruzione [...] elementi strutturali fondamentali degli scafi di qualunque tipo, di legno o di metallo; più precisamente, ciascuna delle robuste travi disposte longitudinalmente nel fondo della nave, sulla chiglia o di fianco ad essa e connesse con le strutture ...
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invasatura
invaṡatura s. f. [der. di invasare2]. – 1. a. L’operazione di mettere in vaso una pianta. b. Sorta di gabbia in cui si collocano le radici di grosse piante quando debbono essere trapiantate [...] è detta anche sella) oppure, per gli scafi a deriva fissa, da montanti laterali uniti superiormente da una trave imbottita (ventriera). c. Denominazione impropria dello speciale pontile che permette alle navi-traghetto, attrezzate per il trasporto di ...
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fuscello2
fuscèllo2 s. m. [lat. *fusticellus, der. di fustis «bastone»]. – Ramoscello sottile e corto di legna secca; festuca di paglia; secco come un f., di persona assai magra; ha le gambe che paiono [...] fuscelli; fare d’un f. una trave, di chi è portato a esagerare, a ingrandire le cose; vedere il f. nell’occhio altrui, ecc., variante di citazione di una nota frase evangelica (v. pagliuzza). ◆ Dim. fuscellétto, e più com. fuscellino; al plur., ...
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fusoliera
fuṡolièra s. f. [variante, prob. incrociata con fuso s. m., del venez. fisolera (v.); il sign. 2 è stato introdotto nell’uso da G. D’Annunzio nel romanzo Forse che sì forse che no (1910)]. [...] nel senso del moto, che serve a collegare le ali con gli impennaggi e ad alloggiare l’equipaggio, i passeggeri e tutto o parte del carico utile (se non porta gli impennaggi è detta più propriam. carlinga, se porta solo questi trave di coda). ...
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schianto1
schianto1 (pop. tosc. stianto) s. m. [der. di schiantare]. – 1. Lo schiantare, lo schiantarsi: lo s. dell’impalcatura ha provocato il crollo improvviso del muro; lo s. di una trave ha reso [...] pericolante il soffitto; sentiva i nervi tesi come corde prossime allo schianto (Palazzeschi), alla rottura per troppa tensione; più com. nel fig.: quando ho ricevuto la notizia ho provato uno s. al cuore, ...
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travaglio2
travàglio2 s. m. [forse der. del lat. trabs trabis «trave»]. – In veterinaria e mascalcia, mezzo di contenimento destinato a tenere fermo il cavallo (o altro animale), in posizione eretta [...] o sdraiata, durante interventi chirurgici, o anche durante la ferratura, se indocile: Ch’io so domar le bestie nel t. (Pulci); «travaglio» chiamano i maniscalchi il castello in cui imprigionano e avvincono ...
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travame
s. m. [der. di trave]. – Termine generico usato per indicare il legname a sezione rettangolare, destinato a strutture portanti e ottenuto dai tronchi grezzi mediante squadratura all’ascia o con [...] segatura ...
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travamentotravaménto s. m. [der. di trave], ant. o raro. – Complesso di travi, travata, travatura: Già son le bocche delle strade prese, Chiuse con travamenti e con catene (Berni). ...
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travato
agg. [der. di trave]. – 1. non com. Rinforzato con travi o sostenuto da travi. 2. Di cavallo balzano che ha bianchi i due piedi dello stesso lato: cavallo t.; balzano travato. ...
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Nella scienza e nella tecnica delle costruzioni, struttura portante elementare, in cui le dimensioni longitudinali sono prevalenti su quelle trasversali; può essere di legno, oppure metallica, di cemento armato, di laterizio.
Tipi di trave
Dal...
trave
Per " albero ", come il latino trabes (cfr. Ovidio Met. VIII 329, X 373, XI 360, XIV 361; Virg. Aen. VI 181; Stazio Ach. II 145): Sì come neve tra le vive travi / per lo dosso d'Italia si congela, / soffiata e stretta da li venti schiavi...