adiponecrosi
adiponecròṡi (o adiponècroṡi) s. f. [comp. di adipo- e necrosi]. – Nel linguaggio medico, necrosi del tessuto adiposo (detta anche liponecrosi); a. del neonato, lesione necrotica di modesta [...] entità che si può determinare nel tessuto adiposo sottocutaneo del neonato in esito a traumi da parto. ...
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rigenerazione
rigenerazióne s. f. [dal lat. tardo regeneratio -onis]. – L’azione di rigenerare, il fatto di rigenerarsi e di venire rigenerato. 1. In senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento [...] riprodursi, in un organismo animale o anche vegetale, di parti, organi, tessuti, sia in seguito a perdite o a traumi accidentali o sperimentali (r. patologica o traumatica), sia come regolare rinnovamento che si attua durante il normale ciclo vitale ...
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pregresso
pregrèsso agg. [dal lat. praegressus, part. pass. di praegrĕdi «andare innanzi», comp. di prae- «pre-» e gradi «andare»]. – Di fatto avvenuto o compiuto nel passato o svoltosi precedentemente; [...] si usa spec. in determinate locuz. di alcune discipline, e con l’idea che il fatto abbia avuto una qualche durata: malattie p.; traumi p.; la condotta p. dell’imputato; in relazione a un p. servizio, svolto cioè in precedenza. Con valore più generico ...
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rilassamento
rilassaménto s. m. [der. di rilassare]. – 1. L’azione di rilassare, il fatto di rilassarsi: r. dei muscoli, dei nervi, delle membra contratte; in senso psichico: ogni tanto c’è bisogno di [...] a contenere nei normali limiti l’ampiezza dei movimenti dell’articolazione, determinatasi generalmente in seguito a lussazioni o altri traumi, a sinoviti, a paralisi dei gruppi muscolari, ecc. Con uso più generico: r. dei muscoli, dei tessuti ...
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rimarginare
(ant. rammarginare) v. tr. e intr. [comp. di ri- e marginare] (io rimàrgino, ecc.). – Saldare insieme i margini di una ferita, cicatrizzare: un preparato per r. le piccole ferite; nell’intr. [...] con la particella pron.: la ferita, o la piaga, non è o non si è ancora rimarginata. In usi fig., riferito a ferite e gravi traumi morali: la perdita del marito è una ferita che solo il tempo potrà r., o che solo con il tempo potrà r. o rimarginarsi. ...
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marconiterapia
marconiterapìa s. f. [comp. di marconi- e terapia]. – Nel linguaggio medico, varietà di elettroterapia con correnti ad alta frequenza, detta anche terapia con onde corte, impiegata nel [...] trattamento di traumi, di artrosi, di alcuni processi infiammatorî, ecc. ...
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ureterosigmoidostomia
ureterosigmoidostomìa s. f. [comp. di uretere, sigmoide e -stomia]. – In chirurgia, intervento praticato allo scopo di derivare l’urina nell’intestino (nel tratto corrispondente [...] al sigma), quando la vescica sia distrutta per tumori, traumi, ecc. ...
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ureterovaginale
agg. [comp. di uretere e vagina]. – In medicina, fistola u., tragitto fistoloso che si stabilisce direttamente tra uretere e vagina, per lo più come conseguenza di traumi chirurgici, [...] ginecologici od ostetrici ...
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uretrocele
uretrocèle s. f. [comp. di uretra e -cele1]. – In medicina, diverticolo uretrale: di osservazione non frequente, può essere congenito o acquisito da dilatazione (per calcoli, traumi, ecc.) [...] o da perforazione (rottura di ascessi, cisti, ecc.) ...
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uretropatia
uretropatìa s. f. [comp. di uretra e -patia]. – In medicina, termine generico designante una qualsiasi affezione dell’uretra: u. asettiche, affezioni acute dell’uretra non legate a cause [...] appartengono forme molteplici, provocate da cause diverse: per es., da incongrue applicazioni locali di calore (u. termiche); da traumi di varia natura (u. traumatiche); da cause chimiche (u. chimiche); da sostanze tossiche (u. tossiche); da sostanze ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, anche forti. Tuttavia, quando il trauma...
In chirurgia, ricostruzione plastica delle guance per traumi, ustioni deturpanti ecc. I lembi usati sono unici o multipli in rapporto alla estensione della lesione e sono prelevati da collo, fronte o braccia.