nonproliferazionenónproliferazióne locuz. usata come s. f. [sul modello dell’ingl. non-proliferation]. – L’effetto della tendenza a contenere la diffusione di armi, spec. nucleari: Trattato sulla [...] non p. nucleare, firmato da Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica il 1° luglio 1968 con l’approvazione dell’ONU e l’adesione di numerosi stati. ...
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proliferazioneproliferazióne s. f. [der. diproliferare]. – 1. L’atto del proliferare, il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta: la p. delle cellule può dare origine [...] o il trasferimento delle armi nucleari da potenze che le posseggono ad altre. Trattato sulla non p. nucleare, firmato da Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica il 1° luglio 1968 con l’approvazione dell’ONU e l’adesione di numerosi stati. ...
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confidence-building
(confidence building), loc. s.le m. In politica internazionale, costruzione di un rapporto basato sulla fiducia. ◆ Il «club atomico» ha poi esortato India e Pakistan ad adottare passi [...] nell’impegnarsi a rispettare il trattatodinonproliferazionenucleare e la loro determinazione a prevenire la diffusione di armi nucleari -- hanno condiviso gravi preoccupazioni sul programma nucleare iraniano e concordato di chiedere all’Iran un ...
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(TNP) Trattato approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 1° luglio 1968 ed entrato in vigore il 5 marzo 1970. Prevede che gli Stati in possesso di armamenti nucleari si impegnino a non cedere a terzi materiale fissile e tecnologia nucleare....
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...