sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] modo da mantenerlo in fase con l’oscillatore di confronto. d. S. delle immagini, nella tecnica della trasmissione delle immagini (per fototelegrafia, per facsimile, per radiotelevisione, ecc.), operazione mediante la quale si attua una corrispondenza ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] : hai visto la partita, o lo spettacolo?; andremo a vedere il «Giulio Cesare» di Shakespeare; vedere la TV, una trasmissione televisiva. d. Visitare un’esposizione, una mostra, una città: sono dovuto ripartire prima di aver visto il Museo Nazionale ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa [...] , si ipotizza che l’effetto di una causa può manifestarsi anche a distanza di tempo. ◆ Avv. ereditariaménte, per via di eredità, per successione o trasmissione ereditaria: beni, titoli, caratteri che si trasmettono e si acquisiscono ereditariamente. ...
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baby-divo
(baby divo), loc. s.le m. Bambino o ragazzo che entra nel mondo dello spettacolo. ◆ Promettevano alle famiglie un futuro da baby divi per i loro bambini in cambio di alcuni milioni: così un’organizzazione [...] , ha lanciato una bordata nientemeno che a Pippo Baudo, reo di aver cacciato la psichiatra Maria Rita Parsi dalla sua trasmissione «Novecento» dopo un suo intervento sui baby-divi. (Andrea di Robilant, Stampa, 20 aprile 2003, p. 10, Interno) • Non si ...
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tradimentocrazia
s. f. Il potere del tradimento, del ricatto o dell’opportunismo politico. ◆ E [Silvio] Berlusconi inventò un altro neologismo: tradimentocrazia. Ieri sera infatti, durante la trasmissione [...] «Porta a porta», il leader di Forza Italia ha affermato: «Oggi c’è la tradimentocrazia e c’è il mercato di partiti e parlamentari: siamo al ritorno della vecchia partitocrazia e l’aria del Parlamento è ...
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ipnotico
ipnòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo hypnotĭcus, gr. ὑπνωτικός, der. di ὑπνόω «far dormire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Sonnifero, che determina il sonno: sostanze i., sostanze chimiche appartenenti [...] ipnotici. b. agg. Per estens., scherz., che fa venire il sonno, che addormenta, con riferimento a libro, discorso, spettacolo, trasmissione molto noiosi: la televisione ha su di me un effetto ipnotico. 2. agg. Di ipnosi, di ipnotismo: stato i.; avere ...
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jingle
〈ǧìṅġl〉 s. ingl. (propr. «tintinnio, cantilena, canzonetta»; pl. jingles 〈ǧìṅġl∫〉), usato in ital. al masch. – Breve motivo musicale, dalla linea melodica semplice e facilmente memorizzabile, [...] nella pubblicità e nei programmi radiofonici o televisivi viene associato a un testo pubblicitario costituito da uno slogan o da una serie di slogan relativi al prodotto reclamizzato o alla trasmissione televisiva che da tale motivo viene introdotta. ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, [...] n. mondiale; gode di immensa, di esagerata n.; uno scritttore, un romanzo che ha avuto una certa n. nel passato; la trasmissione televisiva gli ha dato una grande n.; il detective che seguiva il caso sperava di ottenere un successo clamoroso data la ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti [...] in quanto tali e, ancora, di garantire la trasparenza nella gestione della cosa pubblica e la correttezza nella trasmissione delle informazioni. 3. non com. Comportamento democratico, cioè affabile e cordiale, nei rapporti con i dipendenti e le ...
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tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se [...] quali quella di non avere scopo di lucro), il disegno di legge intende regolamentare le disposizioni tecniche di trasmissione, installazione e manutenzione, nonché le modalità di autorizzazione e realizzazione, delegando ai Comitati regionali per le ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente perché il fenomeno si verifichi è che...
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [LSF] Trasferimento di energia...