jamming
‹ǧä′miṅ› s. ingl. [der. di (to) jam «disturbare, ostacolare»], usato in ital. al masch. (pl. jammings ‹ǧä′miṅ∫›). – Azione di disturbo di una trasmissione tramite radiointerferenze. ...
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compatibile
compatìbile agg. [der. di compatire]. – 1. Che merita compatimento, cioè indulgenza, giustificazione: sono difetti c. in un ragazzo; è c. per ciò che ha fatto, se si pensa alla sua inesperienza. [...] c., condizioni che possono coesistere, senza portare a contraddizioni logiche. d. Nella tecnica della registrazione, della trasmissione e della riproduzione dei suoni, di sistema (discografico, radiofonico, ecc.) stereofonico atto ad essere usato ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] flessibile di trazione costituito da elementi rigidi variamente articolati tra loro, con funzione di sollevamento di carichi e di trasmissione di potenza: c. ad anelli, e ad anelli con traversino (spec. usate per l’ormeggio delle navi); catene Galle ...
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catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, [...] di equilibrio di una fune o di una catena anche non omogenee, come per es. quella di un cavo di linee aeree di trasmissione dell’energia elettrica (v. fig. a pag. 684). 2. Nome dato talvolta alle grosse catene metalliche chiuse ad anello su cui sono ...
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share
〈šèë〉 s. ingl. (propr. «quota, parte»), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio della radiotelevisione, la percentuale di telespettatori sintonizzati su un determinato canale, calcolata rispetto [...] al totale dell’ascolto in quella stessa fascia oraria: è una trasmissione che raggiunge uno sh. del 76 per cento. 2. Nel linguaggio econ. e finanz., con sign. generico, parte o quota di qualsiasi tipo di proprietà comune indivisibile. In partic.: a. ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] costo della vita, i. di contingenza; i. di natalità e di mortalità; i. di ascolto, i. di gradimento (di una trasmissione radiotelevisiva). In funzione appositiva, numero i., il numero che esprime l’entità attuale di un dato statistico (per es., il ...
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trash
〈träš〉 s. ingl. (propr. «immondizia»), usato in ital. come agg. e s. m. – 1. agg. Di prodotto (libro, film, spettacolo televisivo e sim.) caratterizzato da cattivo gusto, volgarità, temi e soggetti [...] compiacimento per attirare il pubblico con quanto è scadente, di bassa lega, di infimo livello culturale: un film, una trasmissione t.; per estens., di cattivo gusto: un arredamento, una scenografia trash. 2. s. m. Orientamento del gusto basato sul ...
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traslatore
traslatóre (ant. translatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. translator -oris (v. traslazione)]. – Chi opera una traslazione; nell’uso ant. anche col sign. di traduttore: la sua [di Aristotele] [...] così da poter avere tensione indotta nulla nell’altro avvolgimento, usato per separare correnti telefoniche nei due sensi di trasmissione. b. Organo per la conversione dei criterî di un codice di segnalazione nei criterî di un codice diverso. c ...
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trasmettitore
trasmettitóre agg. e s. m. [der. di trasmettere]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Chi, o che, trasmette: la polizia sta ricercando il t. delle istruzioni operative ai terroristi. In epidemiologia, [...] dispositivo al quale è affidato il compito di emettere i segnali da avviare sulla via di trasmissione: t. telegrafico, telefonico, radioelettrico (o radiotrasmettitore), radiotelefonico, ecc. Il termine equivale spesso a stazione trasmittente; altre ...
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trasmittente
trasmittènte agg. e s. m. e f. [dal lat. transmittens -entis, part. pres. di transmittĕre «trasmettere»]. – Che trasmette: l’ente, l’ufficio trasmittente. In diritto civile, come s. m., [...] ). Nell’uso com., riferito soprattutto, nelle telecomunicazioni, a dispositivi che emettono i segnali e li inoltrano sulla via di trasmissione (v. trasmettitore): stazione t., e come s. f. una t., la trasmittente (in contrapp. a stazione ricevente ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente perché il fenomeno si verifichi è che...
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [LSF] Trasferimento di energia...