rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] per mezzo delle normali reti telefoniche o via satellite, e che permette lo scambio di messaggi tra utenti (posta elettronica), la trasmissione di dati o programmi e, in alcuni casi, l’accesso remoto (ossia a distanza) a sistemi di calcolo nonché la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] una funzione, nel qual caso viene posto sopra la lettera che rappresenta la funzione (per es.: ẏ, ṡ). e. Nella trasmissione in codice internazionale morse, il punto rappresenta graficamente l’unità di durata dei due elementi di base (il punto stesso ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: [...] Massimo Ranieri con un’orfana, bisogna ammettere che pochi altri sanno padroneggiare la scena come lei. La sua trasmissione è piena di carrambate, agnizioni, disconoscimenti, pianti, crudeltà, presenze e soprattutto assenze ma, a differenza di altri ...
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inoculazione
inoculazióne s. f. [dal lat. inoculatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione dell’inoculare, di introdurre cioè nell’organismo, per iniezione o per scarificazione, un medicamento, un veleno, [...] parte di animali, come per es. la vipera che lo inietta col morso. Per estens., in patologia sperimentale, la trasmissione di una malattia infettiva mediante introduzione nell’organismo di materiale infettante. 2. a. In microbiologia, l’operazione di ...
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osteofono
osteòfono s. m. [comp. di osteo- e -fono]. – Apparecchio di protesi acustica adoperato per compensare la sordità derivante dalla diminuita trasmissione per via normale dall’orecchio esterno [...] all’orecchio interno, mediante la trasmissione attraverso le ossa del cranio; è costituito da un microfono connesso, per il tramite di un piccolo amplificatore a transistori, con un trasduttore elettroacustico applicato dietro l’orecchio. ...
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tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, [...] per l’albero dell’elica. Analogam., nelle autovetture, tunnel o t. della trasmissione, il canale ricavato nel pavimento per l’alloggio dell’albero di trasmissione. b. In aerodinamica, t. aerodinamico, lo stesso che galleria aerodinamica; in marina ...
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crittare
(o criptare) v. tr. [der. del gr. κρυπτός «nascosto» con influsso del fr. cryptage «crittografia»]. – In informatica, e più genericam. in elettronica, attribuire un codice particolare a un messaggio [...] a chiunque non sia in possesso di un decodificatore appropriato dotato dello stesso algoritmo usato dalla fonte di trasmissione: programma televisivo crittato, con immagini offuscate o distorte in modo da non essere chiaramente visibili (come invece ...
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Cvt
s. m. inv. Sigla dell’ingl. Continuous variable transmission, Trasmissione a variazione continua; dispositivo automobilistico di cambio automatico che adegua costantemente la marcia ai giri del motore. [...] tecnologico: la tedesca Bosch, l’americana Delphi per la gestione elettronica del motore, la tecnologia giapponese per la trasmissione automatica Cvt; (Paolo Artemi, Corriere della sera, 11 ottobre 2007, p. 33, Motori) • Rilanciata dal successo del ...
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lettore
lettóre s. m. [dal lat. lector -oris, der. di legĕre «leggere», part. pass. lectus]. – 1. (f. -trice) a. Chi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia [...] il compito di leggere un testo (che non sia un notiziario) in una trasmissione radiofonica, o di leggere, fuori campo, il commento di un documentario in una trasmissione televisiva o in cinematografia. c. La persona che, per favore o stipendio, legge ...
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riannuncio
riannùncio (o riannùnzio) s. m. [comp. di ri- e annuncio, annunzio)]. – Nuovo annuncio, ripetizione di un annuncio già dato o fatto; in partic., comunicazione del titolo di una trasmissione [...] radiofonica o televisiva (o di un singolo brano trasmesso), fatta dopo la trasmissione stessa (con la formula: «abbiamo trasmesso ...», o con altre formule simili). ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente perché il fenomeno si verifichi è che...
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [LSF] Trasferimento di energia...