darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate [...] fa sì che l’accoppiamento avvenga preferenzialmente tra gli individui più adattati dei due sessi, assicurando nella procreazione la trasmissione dei caratteri così selezionati. La ripresa, negli anni ’30 e ’40 del Novecento, delle teorie di Darwin e ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] dispositivi nei quali la presenza di un segnale di uscita dipende dalla combinazione dei varî segnali in ingresso: porte di trasmissione, quelle in cui un segnale d’ingresso viene riportato invariato in uscita solo in coincidenza con un segnale di ...
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soppressione
soppressióne s. f. [dal lat. suppressio -onis, der. di suppressus, part. pass. di supprimĕre «sopprimere»]. – 1. L’atto, il fatto e l’effetto del sopprimere, dell’essere soppresso. In partic.: [...] portante, cui la modulazione dà luogo, con un grande risparmio nell’occupazione dello spettro di frequenze disponibile per la trasmissione. 3. In genetica, mutazione che avviene in un sito diverso da quello di una mutazione avvenuta precedentemente e ...
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ienato
p. pass. e agg. (iron.) Sottoposto al trattamento abitualmente riservato a personaggi noti intervistati in parallelo dalle «Iene», titolo di una trasmissione televisiva di satira e intrattenimento [...] in onda dal 1997. ◆ A condurre «Le iene», con Simona [Ventura], ci sono Fabio Volo e Andrea Pellizzari, rigorosamente ispirati ai Blues Brothers; lo studio, tuttavia, serve solo a smistare i servizi «ienati», ...
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teratologico
teratològico agg. [der. di teratologia] (pl. m. -ci). – In biologia, di teratologia, che si riferisce alla teratologia: formazioni t.; eredità t., la trasmissione ereditaria di caratteri [...] anormali, aberranti ...
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rappezzo
rappèzzo s. m. [der. di rappezzare]. – 1. a. Applicazione di una pezza sulla parte lacerata di un indumento, di un tessuto e di oggetti d’uso varî: fare un r. a un vestito; una giacca, una scarpa [...] (e in senso fig. una commedia, una trasmissione) piena di rappezzi, tutta rappezzi; nella pergamena e nella carta utilizzate come supporti scrittorî, rappezzo di fori o di lacerazioni (può essere precedente o posteriore alla scrittura). b. fig., non ...
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XYZ
〈iks-ìpsilon-żèta〉. – Sistema XYZ, in ottica e nell’elettronica della trasmissione delle immagini, sistema colorimetrico che nel 1964 s’è affiancato al sistema colorimetrico RGB del 1931, seguendo [...] i criterî generali di questo, ma con il vantaggio che in esso le coordinate cromatiche sono sempre positive ...
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marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di [...] , consentano l’identificazione di ceppi, popolazioni o razze e dei quali sia possibile seguire, tramite incrocio, la trasmissione ereditaria nel corso delle generazioni. b. In diagnostica, forma ital., non com., corrispondente all’ingl. marker (v ...
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intervista-confessione
loc. s.le f. Intervista nel corso della quale il personaggio intervistato racconta aspetti inediti della propria vita e della propria personalità. ◆ [Lio] Beghin aveva cominciato [...] «Chi l’ha visto?», la clamorosa trasmissione di ricerca degli scomparsi che fece un gran botto di successo e polemiche, e che ha mandato in video lo scoop colossale dell’intervista-confessione a Ferdinando Carretta, nell’aprile-maggio del 1989. ( ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] di frequenze, attenuando tutte le altre frequenze (sia inferiori sia superiori), non comprese nella banda: permettono la trasmissione di più segnali contemporanei su bande di frequenza disgiunte; f. arresta-banda, nel caso opposto. Usati soprattutto ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente perché il fenomeno si verifichi è che...
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [LSF] Trasferimento di energia...