estro
èstro s. m. [dal lat. oestrus, traslitt. del gr. οἶστρος; la parola lat. corrispondente era asilus, da cui l’ital. assillo (v.)]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, nome del tafano. b. Nella sistematica [...] zoologica moderna, nome (lat. scient. Oestrus) di un genere d’insetti estridi. 2. Già presso i Greci la parola si usò per indicare l’azione del nume che stimolava il mortale durante l’entusiasmo profetico ...
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hysteron proteron
〈ìsteron pròteron〉 locuz. lat. [traslitt. del gr. ὕστερον πρότερον «posteriore anteriore»], usata in ital. come s. m. – Figura retorica (dagli antichi retori chiamata isterologia), [...] per la quale l’ordine delle parole è invertito rispetto all’ordine naturale delle azioni: per es. «Là ’ve ogne ben si termina e s’inizia» (Dante, Par. VIII, 87). È usata anche la grafia italianizzata isteron ...
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meson
mèṡon s. m. [traslitt. del gr. μέσον, neutro sostantivato dell’agg. μέσος «medio»]. – Nel sistema musicale degli antichi Greci, che ha il suo elemento fondamentale nel tetracordo, nome col quale [...] si indicava il tetracordo delle corde medie del cosiddetto «gran sistema perfetto» ...
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neoteroi
neòteroi s. m. pl. [traslitt. del gr. νεώτεροι «più giovani», compar. di νέος «nuovo, giovane»] (talvolta adattato in neòteri). – Nella letteratura latina, nome usato per la prima volta da Cicerone [...] (con l’altro equivalente di poetae novi) per indicare i poeti della sua età (tra i quali in primo luogo Catullo) che, imitando gli alessandrini, si atteggiavano a innovatori, prediligendo nelle loro composizioni ...
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monaulos
mònaulos s. m. [traslitt. del gr. μόναυλος, comp. di μονο- «mono-» e αὐλός (v. aulos)] (pl. mónauloi). – Antico strumento musicale, aulòs a una canna diffuso soprattutto ad Alessandria nel periodo [...] ellenistico ...
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blacherniotissa
blacherniòtissa agg. e s. f. [traslitt. del gr. bizant. βλαχερνιώτισσα]. – Nell’iconografia bizantina, il tipo della Vergine raffigurata a mezzo busto (dal nome della chiesa delle Blacherne, [...] zona nord-occidentale della vecchia Costantinopoli), con le braccia aperte nell’atteggiamento dell’orante e che reca sul petto, a guisa di grande medaglione, l’immagine di Cristo ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, [...] e gli istituti con cui si manifestano storicamente: è l’oggetto proprio dell’etica. In senso più generale, comportamento e abitudini di vita, riferito anche agli animali e alle piante (v. etologia, nel ...
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soma3
sòma3 s. m. [traslitt. del gr. σῶμα, propr. «corpo»] (pl. sòmata, gr. σώματα). – Segno della notazione musicale bizantina che indicava un intervallo di seconda, cioè il rapporto tra una nota e [...] quella immediatamente superiore o inferiore ...
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manteion
mantèion s. m. [traslitt. del gr. μαντεῖον, neutro, der. di μάντις «vate, indovino»]. – Nei santuarî della Grecia antica, il luogo dove si esplicava l’attività oracolare. ...
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temenos
tèmenos s. m. [traslitt. del gr. τέμενος, affine a τέμνω «tagliare»; cfr. lat. templum] (pl. temène). – Nell’antica religione greca, recinto, ben delimitato rispetto al terreno circostante, considerato [...] proprietà del dio cui era consacrato ...
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misologia
Traslitt. dal gr. μισολογία, comp. di μισο- «miso-» (prefisso che indica l’odio) e λόγος «discorso, ragionamento». Termine con il quale Platone nel Fedone (89 d) indica la sfiducia e l’avversione verso i ragionamenti; e analogamente...
proton pseudos
Traslitt. del gr. πρῶτον ψεῦδος «prima cosa falsa». Negli Analitici primi di Aristotele, è così chiamata la premessa falsa che si rintraccia necessariamente in ogni ragionamento formalmente corretto la cui conclusione sia falsa....