megaron
mègaron s. m. [traslitt. del gr. μέγαρον, neutro] (pl. mègara, gr. μέγαρα). – In archeologia, l’ambiente più interno e sontuoso dei palazzi micenei, costituito di un vestibolo sulla cui fronte [...] sono due colonne lignee, di un’antisala o propileo cui si accede per tre porte, e della grande sala (il vero e proprio megaron) nel cui centro è il focolare attorniato da quattro colonne che sostengono ...
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presidium
〈pr’i∫’ìd’ium〉 s. m., russo [variante di traslitt. di prezidium, che a sua volta è dal ted. Präsidium, dal lat. praesidium «presidio»] (in ital. per lo più pronunciato 〈presìdium〉). – Presidenza, [...] direzione, ufficio di presidenza, di direzione. In partic., nell’Unione Sovietica, era denominato P. del Soviet supremo l’organo direttivo del partito comunista che svolgeva il lavoro politico del Comitato ...
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fellah
fellàh 〈-à〉 s. m. e f. [voce di origine aramaica (arabo fellāḥ 〈fellàaḥ〉, variante di traslitt. di fallāḥ)]. – Propr., lavoratore della terra; il termine è entrato nella letteratura europea del [...] sec. 19° per indicare particolarm. il contadino proletario dell’Egitto e della Palestina ...
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skyphos
skýphos s. m. [traslitt. del gr. σκύϕος]. – Forma usata spesso dagli archeologi invece della corrispondente forma ital. scifo (v.). ...
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rexis
rèxis 〈rèksis〉 s. f. [traslitt. del gr. ῥῆξις «rottura»; cfr. -ressi]. – Termine usato in medicina per indicare la rottura brusca di un vaso, soprattutto nella forma dell’accus. rèxin (gr. ῥῆξιν) [...] nell’espressione emorragia per rèxin, emorragia che si verifica per la rottura traumatica o patologica di un vaso arterioso, venoso o capillare. Il termine viene contrapposto a diapedesi (emorragia per ...
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lesche
lèsche s. f. [traslitt. del gr. λέσχη, affine a λέχος «letto»]. – Nell’antica Grecia, edificio pubblico destinato a luogo di ricovero e di ritrovo. La parola designò dapprima il letto del morto [...] o la lastra tombale, poi fu estesa anche alle sale costruite presso le tombe, dove i familiari si riunivano per il banchetto funebre o per le altre cerimonie, divenute infine luogo di pubblico convegno ...
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pnigos
pnìgos s. m. [traslitt. del gr. πνῖγος, propr. «soffocamento»]. – Nella commedia attica «antica», una delle parti in cui si divideva la parabasi: era detta dal corifeo in brevi versi anapestici [...] che s’incalzavano in una stretta finale tale da dare un effetto di soffocamento ...
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rhyton
〈ritòn〉 (o rytòn) s. m. [traslitt. del gr. ῥυτόν, neutro] (pl. rhytà o rytà, gr. ῥυτά). – Nome di boccali o di vasi da libagione diffusi anticamente nell’area mediterranea e nel vicino Oriente, [...] per lo più fittili ma anche di metallo, talvolta muniti di manici ad ansa: erano in tutto o in parte conformati in modo da raffigurare un animale intero o un muso di animale ed erano spesso dotati di una ...
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ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, [...] significava «conchiglia» e, per traslato, indicò i cocci di stoviglie di terracotta, i quali erano usati, spec. in Egitto, come materiale scrittorio (con l’inchiostro, o mediante incisione) e, in Atene, ...
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despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente [...] (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra e moglie di Ade, come regina del mondo infero ...
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misologia
Traslitt. dal gr. μισολογία, comp. di μισο- «miso-» (prefisso che indica l’odio) e λόγος «discorso, ragionamento». Termine con il quale Platone nel Fedone (89 d) indica la sfiducia e l’avversione verso i ragionamenti; e analogamente...
proton pseudos
Traslitt. del gr. πρῶτον ψεῦδος «prima cosa falsa». Negli Analitici primi di Aristotele, è così chiamata la premessa falsa che si rintraccia necessariamente in ogni ragionamento formalmente corretto la cui conclusione sia falsa....