alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. [...] – Esclamazione di gioia in inni e orazioni della chiesa; è, in origine, formula liturgica ebraica che ricorre soprattutto in alcuni salmi detti appunto alleluiatici, passata poi nella liturgia cristiana ...
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eros
èros s. m. [traslitt. del gr. ἔρως (-ωτος)]. – 1. Nome greco del dio dell’amore (che i Greci impersonarono in Eros, figlio di Afrodite), usato anche come nome com., per indicare sempre il desiderio, [...] l’istinto sessuale, con riferimento alle concezioni che di esso ebbero gli antichi. 2. In psicanalisi, libido. In partic., pulsioni (o istinti) dell’eros, le pulsioni di vita (sia quelle sessuali sia quelle ...
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eidos
èidos s. m. [traslitt. del gr. εἶδος «aspetto, forma»]. – Termine con cui Platone designa l’idea, Aristotele la forma; è stato ripreso dal filosofo E. Husserl (1859-1938) per designare l’essenza [...] oggetto d’intuizione ...
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erotema
erotèma s. m. [dal lat. tardo erotema, gr. ἐρώτημα «quesito», der. di ἐρωτάω «interrogare»] (pl. -i). – In filosofia, modo di argomentazione tipica del metodo socratico, che è svolta mediante [...] o dimostrando che le domande non possono aver risposta. Più genericam., problema, questione. ◆ Con il plur. Erotèmata (traslitt. del gr. ᾿Ερωτήματα) si indicò in età umanistica un particolare tipo di grammatica greca, organizzata secondo domande e ...
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gebel
gèbel s. m. [dall’arabo gebel, variante di traslitt. di giabal, pl. gibāl o aǵbāl]. – Termine che significa monte isolato, o gruppo o catena di monti, o anche altopiano, frequentissimo nella toponomastica [...] di tutto il mondo di lingua araba, e conservato in alcuni toponimi siciliani, come per es. Mongibello, nome locale dell’Etna (composto tautologico da Monte Gebel) ...
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geison
gèison ‹ġèi∫on› s. m. [traslitt. del gr. γεῖσον «orlo», neutro]. – Nella trabeazione del tempio antico, la parte aggettante sopra il fregio. ...
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bronteion
brontèion s. m. [traslitt. del gr. βροντεῖον neutro, der. di βροντή «tuono»]. – Macchina teatrale usata nell’antichità per riprodurre il rumore del tuono: era un recipiente di bronzo, collocato [...] dietro la scena, nel quale si facevano rotolare delle pietre ...
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magadis
màgadis s. f. [traslitt. del gr. μάγαδις]. – Strumento musicale degli antichi Greci, costituito da uno o più supporti a forma di ponte tra i quali erano tese numerose corde (anche una settantina) [...] in modo da potersi facilmente ottenere le ottave. ◆ Poco com. l’adattam. ital. màgade o magàdide ...
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lekythos
‹lèkitos› s. f. [traslitt. del gr. λήκυϑος] (pl. lekythoi ‹lèkitoi›). – Nome greco (talora italianizzato in lècito s. f.) di una forma di vaso per unguenti a corpo cilindroide e collo lungo [...] con orlo svasato e ansa verticale (v. fig. a p. 58) ...
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papas
papàs s. m. [traslitt. del gr. παπάς (v. papasso)]. – Appellativo dei sacerdoti nella chiesa greco-ortodossa, e di quelli delle diocesi orientali unite italo-albanesi dell’Italia meridionale. ...
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misologia
Traslitt. dal gr. μισολογία, comp. di μισο- «miso-» (prefisso che indica l’odio) e λόγος «discorso, ragionamento». Termine con il quale Platone nel Fedone (89 d) indica la sfiducia e l’avversione verso i ragionamenti; e analogamente...
proton pseudos
Traslitt. del gr. πρῶτον ψεῦδος «prima cosa falsa». Negli Analitici primi di Aristotele, è così chiamata la premessa falsa che si rintraccia necessariamente in ogni ragionamento formalmente corretto la cui conclusione sia falsa....