exsanguino-trasfusione
exsànguino-trasfuṡióne s. f. [comp. del lat. ex «fuori», sanguis -ĭnis «sangue» e ditrasfusione]. – Pratica medica, detta anche salasso-trasfusione, che mira a sostituire la maggior [...] parte del sanguedi un individuo con quella di diversi donatori mediante un prolungato salasso e contemporanea trasfusionedi uguale quantità disangue, oppure mediante ripetuti salassi alternati ad altrettante trasfusioni (è indicata nell’ ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche [...] datore, ormai meno com.) disangue, chi offre il proprio sangue per le trasfusioni; in partic., d. universale, individuo che, avendo il sanguedi gruppo 0 (zero), può donare il sangue agli individui di tutti gli altri gruppi (A, AB, B) ma può ...
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emoglobinuria
emoglobinùria s. f. [comp. di emoglobina e -uria]. – In medicina, anormale presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno; può verificarsi nel [...] corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo, ecc.), di intossicazione, di manifestazioni allergiche gravi, oppure in seguito a trasfusionidisangue o a introduzione endovenosa di sostanze ipotoniche rispetto al siero disangue. ...
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eparinizzare
epariniżżare v. tr. [der. di eparina]. – Nel linguaggio medico, sottoporre a trattamento con eparina, sia un paziente, a scopo terapeutico, mediante somministrazione endovenosa, sia un campione [...] disangue o d’altro liquido biologico, spec. per renderlo incoagulabile se destinato a esami di laboratorio o a trasfusioni, sia un recipiente (provetta, siringa di vetro) per evitare la coagulazione del sangue o del liquido biologico in esso versato ...
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politrasfuso
politrasfuṡo agg. [comp. di poli- e trasfuso, part. pass. di trasfondere inteso in senso passivo «che ha subìto una trasfusione»]. – Che è stato sottoposto a numerose e ripetute trasfusioni [...] disangue: pazienti p.; anche come s. m. (f. -a): un p.; l’assistenza ai politrasfusi. ...
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Rh
– 1. In chimica, simbolo dell’elemento rodio (lat. scient. Rhodium). 2. In medicina, simbolo (generalmente pronunciato 〈erreàkka〉) di un sistema di gruppi sanguigni, detto anche fattore Rh, dal nome [...] degli individui della specie umana, detti Rh-positivi (mentre quelli che non lo possiedono sono detti Rh-negativi). Per l’importanza del fattore Rh come causa di incompatibilità (nelle trasfusionidisangue, tra madre e feto), v. gruppo, n. 2 c. ...
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trasfusionale
trasfuṡionale agg. [der. ditrasfusione]. – Ditrasfusione, che concerne la trasfusione del sangue: la pratica t.; centri t., centri attrezzati per la raccolta, la conservazione e la distribuzione [...] del sangue per trasfusioni; reazione t., che può conseguire a una trasfusione, di solito per inquinamento batterico, e che per lo più è rappresentata da brividi e febbre; ittero t., che si può osservare come conseguenza di una trasfusione, in ...
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emoteca
emotèca s. f. [comp. di emo- e -teca]. – Armadio frigorifero dove si conserva il sangue umano per le trasfusioni; per estens., il reparto di una clinica o di un ospedale adibito ai servizî trasfusionali. ...
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SANGUE
Giulio La Greca Bertacchi
(XXX, p. 664; App. II, II, p. 782; III, II, p. 657; IV, III, p. 261)
Sviluppi delle tecniche trasfusionali. - Nell'ambito della trasfusione del s. si è verificata un'evoluzione di vasta portata per l'intervento...
Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di cellule e di una sostanza intercellulare;...