silo
s. m. [dallo spagn. silo, che, come il provenz. ant. sil, è dal lat. sirus, gr. σιρός o σειρός «granaio»] (pl. sili o, alla spagnola, silos). – 1. Costruzione destinata alla conservazione di foraggi, [...] : sili per cereali, per lo più situati in porti, nodi ferroviarî, luoghi di produzione o stabilimenti di trasformazione, formati da torri cilindriche o prismatiche, generalm. in cemento armato (costituenti le celle per la conservazione), collegate ...
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autoclasi
autòclaṡi s. f. [comp. di auto-1 e del gr. κλάσις «rottura»]. – In geologia, rottura spontanea di cristalli, nella roccia già solida, che si determina talvolta quando la temperatura scende [...] al disotto del punto di trasformazione di una fase cristallina in un’altra, con conseguente variazione di volume. ...
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anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme [...] sistemi ottici, l’ingrandimento in senso orizzontale delle immagini stesse è diverso da quello in senso verticale. 3. In nomografia, trasformazione di una funzione f in altra funzione F il cui grafico o nomogramma sia più semplice, o più idoneo a un ...
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cancerizzazione
canceriżżazióne s. f. [der. di cancerizzare]. – La trasformazione in cancro di un tessuto sano o patologico: c. di una cicatrice, di una fistola, di un’ulcera. ...
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smart mob
loc. s.le m. o f. Assembramento intelligente: incontro di gruppo finalizzato a compiere un’azione collettiva, organizzato mediante una convocazione a catena inoltrata su siti Internet o tramite [...] osservare il presente con gli occhiali della storia, per capire che siamo solo all’inizio del più radicale processo di trasformazione che la civiltà abbia subito dai tempi dell’invenzione della stampa: questa la tesi che Rheingold difende nel suo ...
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pseudomorfosi
pseudomorfòṡi (alla greca pseudomòrfoṡi) s. f. [comp. di pseudo- e -morfosi]. – In mineralogia, trasformazione di una sostanza cristallina in un’altra, in seguito a un processo chimico, [...] senza che vari la forma poliedrica esterna primitiva dei cristalli; può prodursi in seguito a un processo di alterazione (per es., cubi o pentagonododecaedri di limonite per alterazione di pirite), o in ...
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pistillodia
pistillodìa s. f. [der. di pistillo]. – In fitopatologia, trasformazione teratologica di elementi fiorali, semafilli o stami, in carpelli; è sinon. di carpellodia. ...
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redia
rèdia s. f. [dal nome dello scienziato e scrittore F. Redi (1626-1698)]. – In zoologia, stadio larvale del ciclo biologico dei platelminti trematodi digenei che si sviluppa nel primo ospite intermedio [...] cavità interna si sviluppano cellule germinali che possono dare origine sia ad altre redie sia al successivo stadio larvale, denominato cercaria, che abbandona l’ospite e vive libera nell’acqua fino alla trasformazione nello stadio di metacercaria. ...
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torba
tórba s. f. [dal fr. tourbe, che è dal franco *turba, cfr. ted. Torf]. – 1. In pedologia, suolo costituito quasi esclusivamente di sostanza organica poco decomposta perché formata in condizioni [...] povero, per cui viene distillata (con produzione di coke, gas combustibile, catrame, acque ammoniacali, ecc.) o gassificata (con trasformazione del carbonio in ossido di carbonio e dell’azoto in ammoniaca); le torbe più scadenti vengono usate come ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, [...] numero degli assessori, criteri definiti per il ricorso alle consulenze. Se si privatizza una municipalizzata è un conto, la trasformazione di un’istituzione in uno stipendificio un altro. Io spero che Milano possa dare un segnale» [Daniela Santanchè ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, durante il quale sono attivate proteine...
TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde e si trasforma in acqua; un atomo di radio...