corneificarsi
v. intr. pron. [der. di corneo] (io mi corneìfico, tu ti corneìfichi, ecc.). – In istologia, di cellule e di tessuti epiteliali, subire la trasformazione cornea o corneificazione. ◆ È usato [...] quasi esclusivam. al part. pass. corneificato, con valore di agg.: cellule epiteliali corneificate, epitelio corneificato ...
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afrottimismo
(afro-ottimismo), s. m. Visione ottimistica sulle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ il Continente lo conosce bene perché vi è nato, Kofi Annan, il segretario delle Nazioni [...] nessuno, però sul summit di luglio contano in molti, in Africa. Potrebbe essere la grande svolta, la trasformazione dal cronico pessimismo all’«afrottimismo», un neologismo così strano da sembrare una contraddizione in termini. (Ugo Tramballi, Sole ...
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corneificazione
corneificazióne s. f. [der. di corneificarsi]. – In istologia, trasformazione cornea di un epitelio, o, più frequentemente, della cute, per cui le cellule risultano prive di nucleo, appiattite, [...] suddivise in più strati e imbevute di cheratina ...
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oncoproteina
s. f. Proteina codificata da un gene alterato, in grado di indurre la trasformazione neoplastica. ◆ «Non riuscivamo a capire – ha detto ancora [Luciano] Di Croce – come le oncoproteine conducevano [...] alla metilazione (che blocca i geni regolatori del differenziamento cellulare). Ora lo sappiamo: le oncoproteine mettono in moto i “guastatori”, e li inviano sui geni regolatori. Nella leucemia questo ...
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illicio
illìcio s. m. [dal lat. illicium «allettamento»; nel sign. 1, lat. scient. Illicium, con riferimento all’aroma delle piante]. – 1. Genere di piante della famiglia illiciacee, con qualche decina [...] stellato del Giappone (v. anice). 2. In zoologia, il peduncolo mobile, caratteristico dei pesci lofiformi, derivato dalla trasformazione del primo raggio della pinna dorsale, che porta all’estremità una appendice, a volta luminosa, usata come esca ...
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illiquidita
illiquidità s. f. [der. di illiquido]. – Nel linguaggio econ., con riferimento a un singolo cespite patrimoniale, impossibilità o difficoltà di rapida trasformazione in denaro, senza perdita; [...] con riferimento alla situazione di un’azienda, incapacità di far fronte alla scadenza ai proprî obblighi di pagamento, per carenza di denaro liquido o di mezzi prontamente convertibili in denaro ...
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residuale
residüale agg. [der. di residuo]. – Di residuo, che è residuo, che costituisce residuo: parte r. di un materiale, di un’area lottizzata, di un debito. In partic., in economia, reddito o guadagno [...] , meno comune, degli organi rudimentali (v. rudimentale); in pedologia, suoli r., suoli formati per degradazione e trasformazione in situ della roccia madre del substrato; in geologia, con uso sostantivato, minerale, roccia, fossile che ha ...
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utilizzabile
utiliżżàbile agg. [der. di utilizzare]. – Che si può utilizzare: scarti di lavorazione ancora utilizzabili; questa stoffa non è più u., è tutta lisa. In fisica, energia u., la quantità di [...] ottenuta in forma di lavoro meccanico (e quindi utilizzata) da parte di un sistema termodinamico che subisce una trasformazione; in conseguenza della seconda legge della termodinamica, l’energia utilizzabile di un sistema isolato può solo diminuire. ...
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gneissificazione
ġneissificazióne s. f. [der. di gneiss]. – In petrografia, trasformazione metamorfica che porta alla formazione di rocce con carattere di gneiss. ...
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reagire
v. tr. [comp. di re- e agire] (coniug. come agire). – Propr., agire in risposta ad altra azione e in senso contrario. 1. Nel linguaggio scient.: a. In fisica, riferito a una forza, operare in [...] , anche nel linguaggio com.: non reagisce più alle cure). c. In chimica, prendere parte a una reazione, subire una trasformazione chimica. Per tutti questi sign., v. reazione. 2. Nell’uso com., rispondere a una stimolazione dell’ambiente esterno, e ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, durante il quale sono attivate proteine...
TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde e si trasforma in acqua; un atomo di radio...